Divieto di abbrucciamenti, Quilici: “Assurda proposta di Angelini”

21 aprile 2016 | 07:34
Share0
Divieto di abbrucciamenti, Quilici: “Assurda proposta di Angelini”

“Le dichiarazioni del consigliere Pd di Capannori Guido Angelini sulla questione di fare ordinanza specifica per vietare gli abbruciamenti durante tutto l’anno sono decisamente assurde e dimostrano l’incompetenza di chi parla a sproposito senza aver mai lavorato nel settore e senza capire le vere necessità degli agricoltori”. A dirlo è il commissario provinciale della Lega Toscana, Ilaria Quilici, inserendosi nel dibattito dopo il maxi rogo sulle colline di San Giusto di Compito.

“Fermo restando che sarebbe il caso di non continuare a divulgare l’idea che l’inquinamento da polveri sottili dipende dall’accensione dei caminetti e dagli abbruciamenti delle potature quando invece la responsabilità è da attribuirsi alle emissioni delle industrie e agli scarichi del traffico veicolare – aggiunge , pensiamo che Angelini come al solito ha perso un occasione per tacere, in quanto le sue dichiarazioni di vietare sempre gli abbruciamenti durante l’anno, rischiano di mettere in difficoltà gli agricoltori. Come al solito a Capannori quando c’è un problema non si cercano le soluzioni per risolverlo, ma si fanno i divieti. Pensiamo che il primo sbaglio dell’amministrazione comunale sia stata quella di emettere un’ordinanza per vietare gli abbruciamenti fino al 31 marzo, ovvero quando le condizioni climatiche erano più favorevoli perché non si verificassero gli incendi. Per il resto contrastando assolutamente l’idea di istituire un servizio per la raccolta delle potature sul territorio, perché i costi sicuramente sarebbero scaricati sui cittadini, pensiamo che l’adozione di un simile provvedimento causerebbe l’abbandono e la desertificazione degli uliveti, soprattutto quelli coltivati a livello familiare, con gravissimi danni ai piccoli proprietari che in tempo di crisi hanno la necessità di essere aiutati e non di essere ostacolati dal momento che tanti in un periodo di crisi economica non riescono ad andare avanti”.