Fondi sbloccati, via lavori alla scuola di Badia Pozzeveri

28 aprile 2016 | 11:28
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Fondi sbloccati, via lavori alla scuola di Badia Pozzeveri

Il comune di Altopascio è stato inserito nell’ambito dei comuni che potranno spendere i propri soldi per l’edilizia scolastica fuori dal patto di stabilità. Per effetto di questo provvedimento del governo, Altopascio potrà fino da subito ultilizzare 328mila euro per intervenire sulla scuola elementare di Badia Pozzeveri, come previsto dal piano delle opere pubbliche.

“E’ bene precisare, visto che qualche esponente filogovernativo ha diramato la notizia in modo sibillino- spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Francesco Fagni- che dal governo non arriverà alcun finanziamento per nessun comune. Semplicemente è stata permessa la possibilità di spendere i soldi dell’ammininistrazione comunale per progetti riguardanti l’edilizia scolastica, senza che questa spesa entri nel famigerato patto di stabilità. Un provvedimento giusto, ma si tratta di una piccola concessione per chi, come noi, potrebbe spendere molto di più, se il governo glielo concedesse”.
“Ad ogni modo – continua Francesco Fagni -, il progetto che abbiamo presentato riguarda la scuola elementare di Badia Pozzeveri e ha ottenuto il via libera del ministero. Per effetto di questa valutazione positiva ci vengono sbloccati 328mila mila per interventi che avremmo fatto comunque, ma questo sblocco ci permette di di utilizzare questa cifra per altri investimenti”.
Secondo questo progetto, saranno demolite le attuali mensa e palestra, anche perché disallineate e non omogenee a livello morfologico. Sulla stessa area verrà poi costruito quindi ex-novo un edificio a due piani. Al piano terra verranno sistemate la mensa e la palestra, attualizzandone e migliorandone dimensioni e operatività, mentre al piano superiore verranno realizzate cinque nuove aule che saranno servite da un idoneo vano scala e da un ascensore, tutto naturalmente abbattendo le barriere architettoniche e sfruttando le nuove tecnologie anche in ambito di energie rinnovabili a servizio dell’edificio.
Il costo complessivo dell’intervento è stabilito in 1,3 milioni di euro, che sarà coperto anche grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.