
Ha aperto oggi (30 aprile) la mostra Toponomastica femminile. Donne e lavoro, dell’associazione Toponomastica femminile, che sarà esposta fino a fine maggio, ad Athena e nell’atrio del palazzo municipale. Il focus dell’esposizione parte dalle targhe stradali che restituiscono al pubblico storie femminili dimenticate o non raccontate, e contribuiscono a mantenere vivo il ricordo di grandi donne per le nuove generazioni. Per questo il gruppo di Toponomastica femminile le fotografa ed espone poi le foto in mostre tematiche.
Un’idea che ha incontrato gli obiettivi dell’assessore alla promozione dell’uguaglianza del Comune di Capannori Silvia Amadei e della presidente della Commissione pari opportunità di Capannori Enza Cicalini, che infatti hanno spostato l’iniziativa e hanno presenziato all’apertura della mostra.
Nello specifico, i pannelli, provenienti da tutta Italia, vogliono sollecitare una riflessione su un impegno femminile, costantemente presente, seppure in forme diverse, e in continua evoluzione: vogliono testimoniare la fatica, ma anche i successi delle lotte femminili per raggiungere la parità, attraversare il passato e il presente e lanciare, alle nuove generazioni, l’invito a proiettarsi nel futuro. Oltre al ricco repertorio di targhe stradali che ricordano lavoratrici d’ogni settore – letterate, poete, giornaliste, politiche, scienziate, artiste, educatrici, operaie, artigiane, imprenditrici – sono esposte in mostra una serie di immagini sul tema del lavoro femminile: documenti, foto d’epoca, foto attuali, rappresentazioni di opere d’arte.