Pane dop, ad Altopascio il centro di ricerca

7 maggio 2016 | 11:45
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Pane dop, ad Altopascio il centro di ricerca

Sarà Altopascio a ospitare il centro di formazione, ricerca e sviluppo del pane dop toscano, dopo il riconoscimento giunto lo scorso 25 marzo a Bruxelles. E’ questa la strardinaria notizia annunciata al Loggiato Mediceo di Altopascio dal sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, dal direttore del consorzio pane Dop toscano Roberto Pardini, da Giampaolo Andric oridnario di biotecnologie agroalimentari all’Università di Pisa, da Ugo Giambastiani del Mulino Giambastiani di Ponte a Moriano e Nicola Fantozzi, assessore alle attività produttive del comune.

A pesare nella scelta di Altopascio come centro di formazione e ricerca, in pratica come scuola di panificazione regionale, è stata la tradizione panificatoria del paese e la notevole attività di promozione di questo prezioso alimento. Maurizio Marchetti è anche presidente nazionale delle Città del Pane.
I relatori hanno spiegato con dovizia di particolari che la formazione per i panificatori è un obbligo di legge introdotto di recente dalla normativa regionale, che il pane toscano ha ottenuto la Dop (ce ne sono solo 4 in Europa, ma questa è l’unica regionale) grazie a un grande lavoro e una grande attenzione alla qualità e ai benefici anche sanitari che sono stati riscontrati ad esempio dalla Scuola Superiore S.Anna, mentre l’università di Firenze ha studiato i grani.
Proprio i grani, selezionati, e la recente necessità di verifica del dna della “madre” del pane, che ne garantisce provenienza e qualità, hanno fatto crescere ulteriormente la qualità del prodotto toscano e altopascese in particolare, tracciabile in ogni sua forma.