Capannori, Marchi (Udc): “Più controlli della municipale contro i furti”

11 maggio 2016 | 18:08
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Capannori, Marchi (Udc): “Più controlli della municipale contro i furti”

Più risorse per potenziare i servizi e i controlli della polizia municipale sul territorio di Capannori. A chiederlo è il consigliere comunale dell’Udc, Giovanni Marchi: “Benché le forze dell’ordine si sforzino nel controllo del territorio, e non possiamo far altro che ringraziarle per la loro presenza e la loro dedizione, l’ondata criminale che si è abbattuta sul territorio comunale e sull’intera Provincia di Lucca non accenna a dimunuire. Furti, rapine scippi, hanno portato Lucca ad avere un record negativo, essere al primo posto nella classifica regionale per fatti criminali”, commenta.

“La nostra Provincia e Capannori in particolare – prosegue -, era invidiata per il verde delle sue colline e per come si trovavano i cittadini ed i turisti quando venivano a visitare le nostre stupende ville. Lucca era citata e decantata in tutta Italia come una città a misura d’uomo, dove si viveva benissimo e non vi erano atti criminosi, se non rare volte alcuni furtarelli. Attualmente però, la gente non si sente più sicura neppure tra le mura amiche della propria abitazione, oltre alla perdita di denaro gioielli, telefonini, ed altro, si sente anche parlare di atti di vandalismo, di danneggiamenti di mobili e di stanze con il solo fine di divertirsi o di vendicarsi del poco bottino reperito dal visitatore indesiderto, ma la cosa più grave è la perdita di intimità, di familiarità di fiducia, con la propria abitazione”. Da qui l’appello al Comune di Capannori: “L’amministrazione – è l’invito di Marchi – deve fare la sua parte, deve aumentare le risorse da destinare al potenziamento della polizia municipale e dare dove la normativa lo consenta un ruolo più attivo alla municipale con funzioni di ordine pubblico, una maggiore integrazione e coordinamento con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, al fine di contrastare efficacemente l’aumento preoccupante dei furti nelle abitazioni della microcriminalità dilagante, lo spaccio di droga e l’accattonaggio a volte addirittura molesto, è sempre più diffuso nel territorio, il quale non mi risulta che sia contrastato efficacente dall’amministrazione. Il nostro territorio è diventato troppo vulnerabile, il sindaco che dovrebbe conoscere bene il suo comune dovrebbe riuscire a monitorare la situazione assieme alla polizia municipale e alle forze dell’ordine per cercare di debellare questo fenomeno di delinquenza. E’ importante anche, visto il particolare momento, chiedere ai cittadini, di riuscire a prendersi cura non solo delle proprie abitazioni, ma anche di quelle dei vicini in un reciproco rapporto di collaborazione e di vigilanza condivisa”.