Donne, al via lo sportello legale a Capannori

Prenderà il via sabato (21 maggio) il servizio di sportello legale rivolto alle donne promosso dalla commissione Pari Opportunità e dal Comune di Capannori. A gestirlo, a titolo del tutto gratuito, saranno tre dei sette avvocati che hanno partecipato al bando pubblicato dal Comune, grazie al quale è stato stilato un elenco con validità triennale di professionisti interessati a gestire lo sportello. Gli avvocati che hanno aderito al progetto si avvicenderanno infatti a rotazione nella presenza allo sportello ogni anno e forniranno alle donne un servizio di orientamento legale in ambito di diritto penale, civile-amministrativo e fiscale.
In particolare, gli incontri consisteranno in colloqui di orientamento utili a fornire alle donne le informazioni sugli enti, istituzioni e soggetti pubblici a cui rivolgersi per affrontare le singole problematiche. Lo sportello sarà aperto ogni sabato dalle 9 alle 12 e avrà sede nei locali dello sportello sociale al primo piano della sede comunale di piazza Aldo Moro. Gli avvocati che si alterneranno allo sportello nel 2016 sono Riccardo Gambi di Torre le Lago, Laura Melis e Leandro Bonacchi di Capannori. Il primo incontro con l’avvocato Riccardo Gambi che si occupa di diritto civile e amministrativo e diritto del lavoro è in programma sabato (21 maggio) dalle 9 alle 12, mentre l’avvocato Laura Melis, che si occupa di diritto fiscale e succcessorio e diritto civile sarà presente allo sportello sabato 28 maggio sempre dalle 9 alle 12. L’avvocato Leandro Bonacchi che si occupa di diritto penale sarà allo sportell legale sabato 18 giugno nello stesso orario. Il calendario completo dello sportello sarà consultabile a partire dalla prossima settimana sul sito del Comune www.comune.capannori.lu.it nella sezione Commissione Pari Opportunità.
“Proseguiamo la positiva esperienza dello sportello legale perchè vogliamo dare un punto di riferimento a tutte le donne che hanno necessità di avere una prima risposta sulle più diverse problematiche che possono presentarsi all’interno della famiglia e anche alla violenza, sul lavoro, o in altri ambiti, legate anche alla violenza – afferma l’assessora alla promozione dell’uguaglianza sociale, Silvia Amadei -. Con questo servizio intendiamo infati contribuire concretamente all’affermazione dei diritti che è uno degli obiettivi fondamentale della nostra amministrazione e della commissione pari opportunità”.
“Lo sportello è uno strumento con cui vogliamo contribuire alla tutela dei diritti delle donne che magari si trovano a vivere situazioni difficili, perché vittime di violenza o di stalking – spiega la presidente della Commissione pari opportunità, Enza Cicalini -. Allo stesso tempo vuole essere un servizio che intende dare le giuste informazioni a coloro che magari vogliono aprire un’impresa o necessitano di consulenza legale per altri tipi di problematiche”. Nel caso si renda necessario, lo sportello dovrà anche indicare l’eventuale percorso giudiziario da intraprendere, senza assunzione di patrocinio da parte del professionista né indicazione di altri avvocati a cui rivolgersi.