Asilo chiuso, si riorganizzano spazi alla primaria di Marlia

Sarà istituita una commissione composta da insegnanti, rappresentanti e tecnici del Comune di Capannori per ridefinire l’utilizzo degli spazi per l’attività didattica e ricreativa degli alunni della scuola primaria di Marlia che da aprile scorso accoglie alcuni dei bambini del nido d’infanzia ‘Cosimo’ di Lammari a seguito della sua chiusura per problemi strutturali.
La decisione è emersa nel corso dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio (18 maggio) nella sede della stessa primaria convocato dall’amministrazione comunale, al quale erano presenti il sindaco Luca Menesini e la vice sindaco Lara Pizza, il dirigente dell’Istituto comprensivo di Lammari Nicola Preziuso e gli insegnanti della scuola. “Innanzitutto abbiamo voluto ringraziare il dirigente e tutti gli insegnanti per la grande disponibilità dimostrata nell’accogliere alcuni dei bambini del nido ‘Cosimo’ – afferma la vice sindaco Lara Pizza – aiutandoci ad affrontare un momento di emergenza. La nostra priorità è il benessere dei bambini e per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere gli insegnanti nell’individuare le soluzioni più adatte a garantire agli alunni della scuola primaria di Marlia spazi comodi ed adeguati dove svolgere l’attività didattica e ricreativa”. L’amministrazione comunale sta intanto lavorando per individuare uno spazio unico dove svolgere il servizio del nido d’infanzia ‘Cosimo’ di Lammari in modo da riunire in un’unica struttura tutti i bambini attualmente ospitati in parte al nido ‘Grillo Parlante’ di Capannori ed in parte alla scuola primaria di Marlia. Ma l’obiettivo cui punta l’amministrazione Menesini è riaprire quanto prima il nido di Lammari in modo da tornare a garantire a tutti i bambini iscritti il servizio nella sede preposta. Per questo non appena l’immobile sarà dissequestrato l’amministrazione comunale si metterà al lavoro per realizzare tutte le opere necessarie per ristrutturarlo e renderlo sicuro e quindi poterlo restituire alla comunità.
“Il nostro obiettivo è consentire lo svolgimento del servizio del nido d’infanzia Cosimo in una sola sede, anche per evitare disagi a quelle famiglie che hanno figli in età diversa e che quindi devono accompagnarli in sedi differenti – prosegue Pizza -. Per questo insieme all’azienda sanitaria e a tutti i soggetti interessati stiamo analizzando le varie soluzioni possibili in modo da individuare quella che garantisca ai bambini locali adeguati alle loro esigenze e quindi una permanenza serena e di qualità a scuola. Renderemo nota la sede unica individuata, come già preannunciato, in occasione della pubblicazione del bando per l’iscrizione ai servizi educativi per la prima infanzia per il prossimo anno scolastico, prevista con tutta probabilità la prossima settimana. Naturalmente questa sarà una soluzione provvisoria perché vogliamo che il nido di Lammari venga riaperto quanto prima. Non appena conosceremo i tempi Necessari per la sistemazione della struttura di Lammari, promuoveremo assemblee con i genitori dei bimbi del nido, perché siano informati su tutto, passo dopo passo”.