Alternativa Civica: “Su carbonizzatore Pd in forte imbarazzo”

31 maggio 2016 | 07:55
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Alternativa Civica: “Su carbonizzatore Pd in forte imbarazzo”

Alternativa Civica alza la voce. Sull’impianto di carbonizzazione il livello di scontro si alza: “E’ ormai evidente a tutti – dicono i consiglieri Celli e Martinelli – che la sollevazione popolare che si sta registrando tra i comuni di Capannori e Porcari, sulla possibile realizzazione di un impianto di carbonizzazione dei rifiuti organici, stia creando forte imbarazzo al Partito Democratico. In altri tempi l’intera sinistra, per un’ipotesi come questa avrebbe alzato barricate e sarebbe scesa in piazza quotidianamente, ma oggi regna un silenzio pressoché totale. Troppi gli indizi che ci consegnano una situazione anomala, fatta di rapporti strani, di mancate prese di posizione, di dichiarazioni controverse. A partire dalla conoscenza dei fatti: mai smentite le dichiarazioni pubbliche fatta da un importante esponente della sinistra, che ammetteva la conoscenza del progetto, molto prima che, proprio il nostro gruppo politico, scoprisse nei meandri del sito web della provincia di Lucca, la richiesta di Via di un progetto, del quale fino a quel momento, chi governa i nostri enti, si era guardato bene di parlarne pubblicamente. Dalla regione Toscana ed il suo padre padrone Rossi, alla provincia di Lucca con l’allora presidente Baccelli, fino ad arrivare al comune di Capannori nelle figure dell’allora sindaco Del Ghingaro e del suo vice Menesini, in procinto di diventarne l’erede”.

“Alternativa Civica Capannori è sempre stata chiara – proseguono i consiglieri – mai stati contrari a prescindere. Abbiamo sempre ribadito la necessità di certezze sulla ricaduta ambientale sul nostro territorio e soprattutto il nostro prioritario obiettivo è stata sempre quello garantire nel modo più assoluto, la salute dei cittadini. Da qui anche la sottoscrizione della richiesta di un referendum popolare sull’argomento, condividendo l’iniziativa dei colleghi del Movimento Cinque Stelle, perché crediamo profondamente che tale strumento sia tra i più alti momenti di una democrazia”.
“Sul tema – concludono – c’è ambiguità. Come non rilevare ad esempio, le dichiarazioni fatte durante la manifestazione di piazza Felice Orsi a Porcari nell’aprile scorso e il sostegno totale alle iniziative contro l’impianto da parte del vice sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari e il successivo comunicato del Pd porcarese, nel quale si cercava di ristabilire le distanze. Oppure come non notare l’astensione della stessa amministrazione comunale, sempre di Porcari che, sulla proposta dei comitati per una richiesta alla regione, di un processo partecipativo, progetto che naturalmente sta andando avanti e anche noi sosteniamo”.