Consorzio forestale di Villa Basilica, crescono soci e attività

31 maggio 2016 | 07:32
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Consorzio forestale di Villa Basilica, crescono soci e attività

Lo scorso 26 maggio, l’assemblea dei soci del Consorzio per la gestione delle risorse agro forestali di Villa Basilica si è riunita per approvare il bilancio 2015 e rinnovare gli organi sociali. Nel 2015, il Consorzio ha raggiunto un valore della produzione di oltre 460mila euro creando importanti opportunità di lavoro per le proprie aziende e i cittadini, e reinvestendo sul territorio i margini ottenuti. Il 2015 è stato un anno importante in cui oltre alla produzione e vendita di legname e cippato, il Consorzio ha realizzato alcuni servizi legati alla manutenzione dei fossi e alla riapertura di strade forestali per l’antincendio; non ultimo, ha gestito con discreti risultati l’impianto a biomassa di teleriscaldamento di Pariana.

“Con la gestione di Pariana – spiega il presidente Giovanni Ciniero – ci stiamo avvicinando al modello di filiera bosco energia a chilometro zero perché utilizziamo legname di Villa Basilica e in particolare cerchiamo di valorizzare al massimo quello di Pariana, riducendo al minimo l’impatto e i costi del trasporto”. Tra i risultati del 2015, Ciniero vuole anche sottolineare il finanziamento del Progetto Integrato di Filiera (Pif) Dall’Appenino al mare: energia toscana al 100% presentato al bando regionale lo scorso ottobre 2015 e ideato, tra gli altri, insieme alle ditte boschive Orlandini di Pistoia e Travaglini del Chianti, con la collaborazione dell’Università di Firenze e dell’Osservatorio Ibionet: “Il Pif cofinanzierà alcuni investimenti effettuati da quattro aziende associate al Consorzio e permetterà di sperimentare la produzione del cippatino di qualità”. Nel 2016, inoltre, grazie alla stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Villa Basilica guidata dal sindaco Giordano Ballini, il Consorzio ha ottenuto un altro importante contributo per sistemare alcuni boschi delle Pizzorne, compromessi dalla tempesta del vento del 2015.
Il 2016, aggiunge il vicepresidente Giovanni Bertilacchi, è anche l’anno in cui “siamo diventati soci fondatori della società consortile Montagnaappennino che si candida a diventare Gal e gestire le risorse del metodo Leader 2014-2020. Nelle prossime settimane, infine, con tutta probabilità, diventeremo soci del nostro consorzio gemello delle colline lucchesi, con il fine di unire le forze e coordinare al massimo gli interventi”. Chiude Bertilacchi che spiega anche come l’assemblea del 26 maggio abbia permesso di acquisire nuovi soci raggiungendo le 50 unità e incrementando sensibilmente gli ettari di foreste messi a disposizione dai privati.