Pd Capannori: biocarbone, solo da noi azioni concrete

31 maggio 2016 | 10:50
Share0
Pd Capannori: biocarbone, solo da noi azioni concrete

“La serietà e la concretezza con cui il sindaco Luca Menesini e tutte le forze politiche della maggioranza di Capannori stanno affrontando la questione della realizzazione di un impianto di carbonizzazione a Salanetti fa decisamente sentire inadeguati gli esponenti della minoranza, a partire da quelli di Alternativa Civica di Centrodestra, che adesso non possono fare molto altro che farfugliare a mezza bocca ipotesi di cose strane che però poi non sanno dire quali siano”. Con queste parole il vicesegretario del Pd comunale Antonio Bertolucci torna sulla questione dell’impianto di carbinizzazione, il cui progetto, per la seconda volta, è stato ritirato dal privato.

“I fatti parlano più delle parole e i fatti sono questi – aggiunge -: mentre Alternativa Civica di Centrodestra e i 5 Stelle facevano finta sui giornali di occuparsi dell’interesse della comunità capannorese, il sindaco e le forze politiche di maggioranza lo hanno fatto realmente con azioni concrete. Invito i comitati e tutti i cittadini ad andare a vedere chi ha presentato osservazioni al progetto del privato sulla carbonizzazione. Fra i vari soggetti, c’è il Comune di Capannori e Silvana Pisani, capogruppo Pd in Consiglio Comunale, che scrive a nome anche degli altri partiti di maggioranza, ovvero Capannori2020, Scelta Popolare e I Moderati. Totalmente assenti invece i grillini, Alternativa Civica, Udc e Forza Italia”.
“L’azienda dice che si sottoporrà volontariamente a Via – continua Bertolucci –. Direi che per come si stavano mettendo le cose, è una scelta obbligata. Per due volte hanno provato a farsi dare l’ok dalle istituzioni senza passare dalla Via, ma oggi hanno capito che questa opzione non è possibile, perché troppi nodi sono da chiarire. E i nodi di cui parliamo e che hanno portato il privato a cambiare idea, sono quelli posti dal primo cittadino, dalle forze politiche di maggioranza, con un apposito documento inviato da Pisani a febbraio alla Provincia, e dagli altri soggetti come l’azienda Usl 2 e Arpat. Con il procedimento di Via, questi temi aperti potranno essere chiariti e a quel punto sapremo se si tratta di un impianto che rappresenta un’opportunità per il territorio o se è un impianto incompatibile con la nostra politica sui rifiuti. Nel caso in cui non stia dentro ai paletti di Rifiuti Zero il nostro ‘no’ sarà netto. I fatti dimostrano che l’amministrazione comunale ha seguito e sta seguendo con attenzione e accuratezza questa vicenda, e così continueremo a fare. A Capannori non abbiamo dubbi: non accettiamo nulla sul nostro territorio che non sia nell’interesse del territorio e dei cittadini”.