Marchetti: “Il Corecom? Multi l’assessore regionale”

Il sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, mal digerisce la sanzione di Corecom per presunto mancato rispetto della par condicio in campagna elettorale (Leggi). E passa alle accuse: “Abbiamo letto quanto scritto dal Corecom e non ci stupisce. L’attacco verso di noi è concentrico e non prevede esclusione di colpi. La Regione Toscana, che stanga i cittadini che pagano tasse fra le più alte d’Italia, che taglia servizi, come i contributi per la scuola primaria e 10 milioni per l’assistenza sanitaria dei cittadini tanto per restare negli ultimi dieci giorni, si preoccupa di fare politica, promettendo soldi che non ha per tentare di vincere le elezioni, visto che non ha progetti ne risposte da dare a nessuno”.
“Il Corecom – va avanti Marchetti – è un organo regionale e quindi non ci aspettavamo niente di diverso. Mi chiedo se avranno la stessa uniformità di giudizio per chiedere sanzioni anche per un assessore regionale che proprio ieri ha diramato un comunicato stampa attraverso l’ufficio stampa regionale che riporta il suo nome, allegando una foto, fra l’altro auspicando l’impianto di carbonizzazione che non piace a nessuno, puntualmente uscito su tutti gli organi di informazione anche se non di stretta attinenza al suo assessorato. Si tratta esattamente della stessa procedura usata da noi. Vedremo se il Corecom avrà la stessa solerzia di comportamento. Noi abbiamo tralasciato tante piccoli e grandi scorrettezze, come le visite ad aziende con promesse milionarie che non potranno essere mantenute, visto che la Regione Toscana la scorsa settimana ha dovuto fare una variazione di bilancio di 147 milioni di euro per ripianare un nuovo deficit e quindi i soldi dovrà trovarli , frugando come al solito nelle tasche dei cittadini, invece che darli. Quello che dico i cittadini lucchesi, che ci sono già passati, lo sanno benissimo. Noi abbiamo fiducia nei cittadini altopascesi, che sanno distinguere fra chi viene qui 15 giorni prima delle elezioni promettendo mari e monti e poi lo rivedi fra 5 anni senza che nel frattempo nulla sia accaduto, e chi da sempre fa il bene dei suoi cittadini”.