Marchi (Udc): “Nuovi sottopassi, progetti andavano condivisi”

10 giugno 2016 | 15:13
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Marchi (Udc): “Nuovi sottopassi, progetti andavano condivisi”

“L’amministrazione comunale di Capannori esce dal letargo e manda in pensione i passaggi a livello. Vediamo se questa è la volta buona”. E’ quello che si augura il consigliere comunale dell’Udc, Giovanni Marchi dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto con Rfi che però finisce nel mirino delle critiche per alcuni punti, in particolare per il sottopasso di S. Margherita. “L’evento viene descritto dagli esponenti della giunta come un grande risultato ottenuto, un risultato che si concretizza, dall’accordo tra il Comune di Capannori e Ferrovie dello Stato, a seguito del raddoppio della linea ferroviaria. Si ipotizza che saranno nove i passaggi a livello soppressi e la realizzazione di tre sottopassi, che l’amministrazione ha già individuato, a Pieve San Paolo, a Santa Margherita e a Tassignano”.

“Ora viene ipotizzato che il sottopasso di Santa Margherita sarà interdetto al passaggio dei mezzi pesanti – osserva però Marchi -: è bene ricordare che i mezzi pesanti sono anche camion dei pompieri, autoscale per il soccorso, mezzi dell’esercito, ma forse, anche i gli scuolabus che prendono i ragazzi per accompagnarli alle varie scuole del territorio. Prima di gettare il sasso e poi magari, nascondere la mano sarebbe opportuno che di queste cose, che modificheranno per sempre il nostro territorio ne venisse parlato anche con i cittadini, prima di prendere decisioni e poi presentare il tutto come cosa già fatta è conveniente prima la giusta informazione, ed in seguito realizzare i progetti. Inoltre, è bene ricordare all’amministrazione che condividere esclusivamente questi progetti con i consiglieri di maggioranza, ed estromettere, dalle decisioni che verranno assunte, una buona parte della cittadinanza, rappresentata dai consiglieri di minoranza non sembra il massimo della democrazia politica, al Sindaco, agli assessori, e ai consiglieri di maggioranza, portiamo il massimo rispetto per quello che rappresentano, ma anche nei confronti delle minoranze serve rispetto per il ruolo che ricoprono. Le varie commissioni comunali dovrebbero essere messe al corrente di quello che viene deciso, in quanto è diritto delle opposizioni del Consiglio Comunale essere messe a conoscenza di quello che la giunta decide. Vorrei poi far notare che, per quanto riguarda Tassignano, in data 21 dicembre 2007 venne già sottoscritta tra Comune di Capannori e Rfi ed altri enti, una convenzione la n. 771 per regolamentare la realizzazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello ricadenti nel Comune di Capannori e la definitiva chiusura degli attraversamenti stradali. La convenzione prevedeva la realizzazione di un sottovia al chilometro 38+267 ed un sottopasso ciclo pedonale al chilometri 38+646 già realizzato in via del Casalino a cura e spese della Rete Ferroviaria Italiana. La convenzione prevedeva inoltre la chiusura dei passaggi a Livello ai chilometri 38+139 e chilometri 38+729 contestualmente al completamento ed apertura al traffico del sottovia carrabile da realizzare al chilometro 38+267 di via Baccioni a Tassignano. Ora si legge che il sottopasso verrà realizzato alla Chiesa di Tassignano e collegherà via Domenico Chelini con il Pip di Carraia. Ma di questo chi e stato informato, quello che viene detto dall’amministrazione, sono solo congetture o cose fondate? La gente che vive in via del Casalino non ne può più del traffico, di promesse dell’amministrazione non mantenute, le macchinette del velo ok disposte lungo la via sono solo palliativi e non risolvono il problema, i cittadini di Tassignano sono disposti anche a rivalutare il sottopasso anche in altro loco,così come noi, pur di risolvere il problema del traffico in via del Casalino e promesso dall’amministrazione ormai da anni. Ora basta proclami, la gente ha bisogno di sapere veramente cosa verrà fatto del territorio, se veramente tutte queste annunci sono veritieri, oppure come al solito saranno solo un po’ di pubblicità e fumo negli occhi ai cittadini”.