Altopascio, se vince Fagni Marchetti non sarà in giunta

11 giugno 2016 | 11:08
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Altopascio, se vince Fagni Marchetti non sarà in giunta

Altopascio, finisce un’era. L’attuale sindaco, Maurizio Marchetti, dopo 22 anni di fila, non sarà nella prossima giunta comunale.
Dopo avere fatto il pieno delle preferenze, ben 700 con almeno altre 350 schede annullate ma riportanti il suo nome scritto, Maurizio Marchetti conferma il suo totale sostegno e una fiducia assoluta per Francesco Fagni, ma comunica che non entrerà in giunta.

“Sono sicurissimo che Francesco Fagni vincerà il ballottaggio, perchè non può essere altrimenti, se si confrontano i due candidati. Non entrerò in giunta perchè credo sia arrivato il momento di lasciare spazio a elementi capaci, esperti, motivati come Francesco Fagni e gli altri che hanno brillato in questo primo turno – spiega il sindaco di Altopascio – Francesco ha lavorato fianco a fianco a me in questi anni e sono supersicuro che saprà guidare la sua giunta con fermezza, serenità e equilibrio. Rimango in consiglio comunale come consigliere, per svolgere il mandato che mi hanno conferito 700 altopascesi. Oltre a questo sarò sempre a disposizione di Francesco e di tutti per offrire il mio contributo, come sempre. Solo che non farò parte della giunta altopascese”.
“Sono sicuro della vittoria di Francesco Fagni valutando le due squadre – prosegue Marchetti – Non c’è paragone fra una compagine di persone qualificate, esperte e impegnate come la nostra e una serie di persone che non hanno alcuna esperienza amministrativa né hanno mai lavorato. Come faranno a gestire una situazione complicata come un comune, oggi? E’ chiaro che subito dopo sarebbero commissariati e le decisioni su Altopascio non sarebbero più prese in autonomia. Ecco allora che una tendopoli di migranti piuttosto che il carbonizzatore sarebbero due ipotesi reali. Del resto il commissariamento è stato visibile anche durante la campagna elettorale. Viene evocato il cambiamento, ma cambiare non è sempre positivo: talvolta si cambia in peggio… Ci sono tanti esempi, nei comuni vicini. Sento parlare di innovazione, di gestione manageriale, di cambio di passo. Intanto mi chiedo: il cambiamento può essere incarnato nel tutor Marco Remaschi? Una persona che da trent’anni non abita più a Altopascio e che vi è riapparso un mese prima delle elezioni? Tutti bei discorsi, ma come possono farlo persone che, almeno fino a oggi, non hanno mai lavorato un’ora? Che approccio possono avere dei ragazzi solamente capaci di parlare e, almeno fino a ora, mai visti all’opera?”.
“I nostri avversari – chiude Marchetti – hanno fatto una campagna elettorale tutta all’insegna della denigrazione nei nostri confronti, promettendo poi una pioggia di soldi in arrivo dalla Regione. E’ chiaro che sono tutte prese in giro. Sono le stesse promesse fatte a Lucca e Capannori, tanto per citare i comuni a noi vicini, dove poi soldi non sono arrivati. A maggior ragione ora che la Regione Toscana se la passa male, tanto da avere, per fare un esempio, ulteriormente tagliato l’assistenza sanitaria di 15 milioni di euro alla sola Lucchesia solamente una settimana fa. Non avere incarichi di assessore mi consentirà di dedicarmi ancora di più all’attività prettamente politica, visto che sono il segretario provinciale di Forza Italia. In modo particolare mi preme lavorare per l’unità del centrodestra in vista delle comunali 2017 a Lucca, per tornare a dare ai lucchesi nuove prospettive e sottrarsi all’abbraccio mortale di un Pd che vuole schiacciare sempre più la Lucchesia e i suoi cittadini”.