
Dopo il successo di Tosca arriva Turandot. Sabato (18 giugno) alle 21,30 la Fondazione Giuseppe Lazzareschi porta sul palco del Giugno Porcarese un’altra celebre opera pucciniana con una originale messa in scena sotto forma di concerto a cura del Circolo Amici della Musica Alfredo Catalani di Porcari e la direzione artistica di Roberto Del Nista.
La selezione guidata di brani con il commento di un narratore, con cui verrà inscenata anche Turandot, ricalca la linea di produzione in uso nei teatri lirici, qui adeguata all’occasione e al luogo di allestimento. La brevità con cui è stata concepita l’opera, che vede protagonisti interpreti e musicisti di grande levatura professionale, permette inoltre di ottenere un duplice scopo, ludico e divulgativo insieme: si intende infatti offrire un gradevole ascolto di arie e duetti nella sequenza originale e fornire una chiave di lettura semplice e immediata.
Per la parte visiva e l’allestimento scenico si è ricorsi all’uso di moderni sistemi multimediali, con immagini fisse e mobili per ricreare l’ambientazione scenografica delle vicende.
Per Turandot, di cui ricorre il 90esimo dalla prima rappresentazione al Teatro alla Scala due anni dopo la morte di Puccini, si è scelto di rappresentarla con il finale scritto all’epoca da Franco Alfano, seguendo alcuni abbozzi dello stesso Puccini. È la versione attualmente rappresentata nei teatri; solo in rari casi si allestisce l’originale terminando l’opera con la morte di Liù sull’esempio di Arturo Toscanini nel 1926”. L’ingresso è libero. In caso di pioggia la rappresentazione si svolgerà nell’Auditorium della Fondazione Cavanis in via Roma, dietro la biblioteca comunale.