Pam del Turchetto, sciopero contro un trasferimento

Sciopero oggi (9 luglio) alla Pam del Turchetto. Per un’ora alla fine del turno i dipendenti del supermercato incroceranno le braccia contro l’annuncio dell’esubero di un dipendente e della relativa ipotesi di trasferimento in un altro punto vendita. La mobilitazione è stata fatta scattare dai sindacati, come spiegano Valentina Gullà, di Filcams Cgil, Giampiero Guidi e Giovanni Bernicchi do Fisascat Cisl e Giovanni Sgrò, di Uiltucs Toscana Nord.

“Un mese fa – spiegano i sindacalisti – ad un incontro con l’azienda nel quale avevamo espresso tutta la nostra preoccupazione in merito all’andamento del punto vendita evidenziando scelte commerciali ed organizzative a nostro avviso inidonee, l’azienda aveva respinto le nostre valutazioni senza però fornire sostanzialmente risposte adeguate sul futuro del punto vendita. Due giorni fa invece sono state convocate le Rsa e informate in merito all’esubero di un full time ed alla necessità di prevedere quindi un trasferimento”.
“E come ripicca per l’agitazione messa in atto dai lavoratori oggi – sostengono i sindacati – la direzione afferma di avere già in mano la lettera di chi dovrà lasciare il punto vendita del Turchetto. È inaccettabile che a solo un mese dall’ultimo confronto con le organizzazioni Sindacali l’azienda agisca in maniera unilaterale, manifestando così il totale disinteresse non solo a raccogliere i suggerimenti di chi in quel negozio lavora tutti i giorni e conosce quindi criticità e necessità, ma anche a trovare soluzioni condivise a partire da eventuali trasferimenti volontari. La nostra preoccupazione, come diciamo da anni a questa azienda che sul territorio ha già chiuso tre punti vendita, va ben oltre il dichiarato esubero di un full time. Temiamo che se non si intraprendono scelte diverse volte a reggere il confronto con i competitor, il danno possa essere maggiore”.