Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori

13 luglio 2016 | 12:10
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Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori
Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori
Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori
Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori
Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori
Partiti i lavori per il nuovo centro disabili a Capannori

Un sopralluogo per vedere lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione del nuovo Centro diurno per disabili a Capannori, iniziati nello scorso mese di aprile.
Si è svolto oggi (13 luglio) alla presenza dell’assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi, del responsabile dell’area progettazione gestione investimenti e nuove opere dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Gabriele Marchetti, del responsabile della zona distretto della Piana di Lucca Luigi Rossi insieme a Valeria Massei e Emilia Lucchesi sempre della Zona Distretto.

La struttura viene costruita grazie ad un finanziamento statale programmato da tempo.
I lavori sono quindi iniziati nello scorso mese di aprile e saranno ultimati entro il mese di maggio 2017.
Si è verificato, tra l’altro, un avvicendamento dell’impresa esecutrice, in quanto l’affidamento all’aggiudicataria è stato revocato a causa di sue inadempienze.
L’intervento è stato quindi affidato alla seconda impresa in graduatoria, che sta effettuando i lavori secondo il programma stabilito.
L’opera è inserita nel quadro di miglioramento e adeguamento alle attuali e future necessità dei cittadini delle strutture socio-sanitarie della Piana di Lucca.
Il Centro per Disabili di Capannori viene realizzato tra via Pieraccini e via Martiri Lunatesi a Lunata, in un’area immediatamente a nord della sede comunale, dove è presente anche un consistente nucleo abitativo.
Questa collocazione è particolarmente favorevole nel quadro di un inserimento della disabilità in un contesto più vivo e stimolante, ricco di maggiori opportunità e in grado di garantire una maggiore integrazione e più attività relazionali.
Si tratta di una struttura semiresidenziale aperta e flessibile rivolta a soggetti con disabilità psico-fisica o plurima, di età compresa tra i 18 e 64 anni, che necessitano di interventi integrati di carattere educativo/riabilitativo, per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità residue e dei livelli di autonomia raggiunti.
La nuova struttura accoglierà il Centro Diurno Socio-Riabilitativo (Cdd) precedentemente dislocato a Carraia, e ospiterà 29 soggetti disabili con patologie diverse, sia di tipo psichico che motorio, suddivisi in tre differenti moduli con caratteristiche e bisogni differenti: modulo medio-lieve, modulo medio-grave e gravissimo.
L’importo totale dell’intervento è di 1 milione e 300mila euro, di cui un milione e 150mila ottenuti come finanziamento statale ex articolo 20 della legge 67/88 e altri 150mila euro messi a disposizione dall’Azienda sanitaria.
La superficie totale del lotto è di 3600 metri quadrati, la superficie coperta è di 890 mq, quella destinata a parcheggi di 1682, mentre gli spazi verdi occupano 1030 metri quadrati.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna degli spazi, nel Centro Diurno Socio-Riabilitativo saranno presenti quattro differenti laboratori: laboratorio multimediale, laboratorio Afa (attività fisica adattata), laboratorio emozionale, laboratorio artistico polifunzionale.
Tre ampi locali saranno destinati ad accogliere i tre diversi moduli; sono poi previsti un altro ampio locale refettorio, uno spazio relax e locali per attività amministrativa.
Particolare attenzione sarà rivolta agli arredi ed alle decorazioni in modo da rendere i nuovi ambienti ancor più gradevoli, vivaci e stimolanti. Grande cura verrà prestata anche all’allestimento degli spazi esterni, con il verde e gli arredi esterni come elementi di mediazione sia per un necessario inserimento dell’edificio nel contesto circostante sia per creare ulteriori occasioni di attività all’aperto.
“Si tratta di una struttura importante – afferma l’assessore alle politiche sociali Ilaria Carmassi -, perché va a potenziare i servizi socio sanitari territoriali presenti nel nostro Comune avvicinandoli sempre più ai cittadini. Il nuovo centro disabili, svolgerà funzioni importanti sia sotto l’aspetto educativo e sociale che sotto quello riabilitativo, e costituirà quindi un sostegno concreto per tutte quelle famiglie che hanno familiari con disabilità fisica o mentale, perché avranno la possibilità di usufruire di un servizio qualificato, di un luogo sicuro e protetto a cui affidarli”.