Altopascio, più risorse per il fondo anticrisi. Gratis il trasporto disabili

Più risorse per il fondo anti-crisi e gratuità del trasporto disabili verso i centri diurni con l’accordo sulle politiche sociali con i sindacati. A dirlo, a quanto si legge da una nota, l’assessore alle politiche sociali Ilaria Sorini. Come spiega lo stesso assessore, è stato integrato e potenziato il fondo anti-crisi rivolto a famiglie in oggettive situazioni di difficoltà, ai disoccupati, cassaintegrati, soggetti in mobilità o con riduzioni dell’orario di lavoro. Nel 2015 le domande presentate sono state 285 e, di queste, 242 hanno previsto contributi in denaro fino ad un massimo di 500 euro.
“L’integrazione – spiega Sorini – prevede che il contributo in denaro venga supportato da spese documentate come cibo, bollette, farmacia e vestiario. Ci sarà la possibilità di presentare l’Isee corrente che risulta essere uno strumento più accurato per misurare la capacità di spesa di un nucleo familiare. Ai soggetti disoccupati che presenteranno domanda – continua – verrà richiesta semplicemente la disponibilità a sottoscrivere un impegno, finalizzato all’inserimento in progetti formativi e/o lavorativi”.
“Il fondo risulta potenziato e strutturato in modo migliore rispetto al passato. E’ fondamentale – sottolinea l’assessore – che l’amministrazione non si limiti ad una politica assistenzialista, ma incida concretamente, laddove le condizioni lo consentano, su tutte quelle situazioni di marginalità che sono la diretta conseguenza della mancanza di lavoro. L’integrazione sociale, non può prescindere da un effettivo processo di responsabilizzazione dei soggetti coinvolti”.
Introdotta inoltre la gratuità del trasporto dei disabili verso i centri diurni, per Isee inferiori a 20mila euro e dimezzata anche la compartecipazione delle famiglie, (che sarà di 3 euro), per gli isee superiori a tale soglia. “Questa è stata fin dal primo giorno una mia priorità – prosegue Sorini – Nonostante l’imminente approvazione del bilancio abbia reso molto complicato lo spostamento di risorse, ho ritenuto fondamentale che questo impegno venisse portato a termine. Una promessa che sentivo il dovere di mantenere”.
“Condividiamo la nuova impostazione del fondo anticrisi – concludono Cgil, Cisl, Uil, perchè rappresenta un primo passo verso un sistema di welfare integrato, che si pone la prospettiva di andare oltre l’assistenzialismo. Riteniamo questo accordo la prima tappa di un percorso che ci vedrà presenti con questa amministrazione, su tematiche specifiche che riteniamo di grande rilievo sociale”.