
Aaa cercasi soci privati per far decollare il centro toscano per l’aerospazio e la robotica che, secondo i piani del Comune di Capannori e della Regione Toscana, deve trovare sede nell’aeroporto di Tassignano. E’ online sul sito dell’aeroporto (www.aeroportocapannori.it) infatti l’avviso pubblico con cui Comune di Capannori, Provincia di Lucca e Camera di Commercio – soci proprietari della società Aeroporto dsoi Capannori – stanno verificando la disponibilità di soggetti privati a partecipare al capitale della società.
Le aziende interessate dovranno rispondere entro il 2 settembre prossimo.
Da tempo il sindaco Luca Menesini ha manifestato la sua volontà di cedere anche la maggioranza delle quote a soggetti privati, poiché questa società, pur svolgendo compiti importanti per lo sviluppo del territorio, non ha però in capo servizi essenziali per la comunità.
Se da un alto quindi Menesini accoglie con favore l’impegno della Regione a investire nell’aeroporto, affinché anche la Toscana abbia un centro aerospaziale di rilievo dove far restare competenze e posti di lavoro che altrimenti potrebbero andare in altre regioni, dall’altro è convinto che il socio di maggioranza di una società come l’aeroporto di Capannori non debba essere il Comune.
“La Regione ci ha confermato lo stanziamento di un milione di euro per lo sviluppo di un centro dell’innovazione all’aeroporto di Capannori – spiega il primo cittadino Menesini – E’ la prima volta che un soggetto istituzionale, oltre al Comune, investe nell’aeroporto, e di questo risultato siamo orgogliosi. Questo progetto, portato avanti anche dal presidente e amministratore delegato Eugenio Baronti, è senza dubbio una grande opportunità per il nostro territorio, che può diventare il fulcro degli studi aerospaziali in Italia centrale. E’ dalla fine del 2015 che sediamo a tavoli regionali, con tanti soggetti, per trasformare il progetto dell’aeroporto di Capannori da progetto solo comunale a progetto regionale. Un grande passo in avanti, quindi, l’abbiamo compiuto. Ma per l’amministrazione comunale di Capannori non è sufficiente, perché bisogna che ciascuno si occupi delle cose che è chiamato a fare. Quindi il Comune si occupa dei servizi ai cittadini e il capitale privato, anche con contributi e incentivi pubblici, a fare investimenti sull’innovazione. Per questo motivo, forti anche dell’interessamento della Regione, facciamo l’avviso per partner privati. Siamo disposti a cedere la maggioranza delle quote, e come amministrazione restiamo attenti al progetto di sviluppo, soprattutto perché è un’opportunità occupazionale per il territorio. Ma non intendiamo andare oltre alla collaborazione: l’aeroporto svolge funzioni importanti ma non strategiche, quindi abbiamo lavorato sodo creando le condizioni perché possa camminare con le sue gambe, e adesso deve farlo”.