“Odissea a Santallago per un disabile”, protesta per i bagni pubblici

Un Ferragosto a Santallago da dimenticare, soprattutto se si è disabili. E’ quello che è accaduto a Domenico Passalacqua di Aism Lucca e alla sua comitiva tra cui c’era un amico con problemi di deambulazione. Il gruppo si trovava in un parco privato, ma quando c’è stato bisogno di utilizzare i servizi igienici erano fuori uso, con grave disagio per il disabile. “Avevo fatto un sopralluogo qualche giorno prima – spiega Passalacqua -, perché tra i nostri amici c’è una persona con problemi
di deambulazione, mi sono assicurato che non avrebbe avuto nessuna difficoltà soprattutto per la toilette. Tutto è andato bene, anzi benissimo, fino a che non sono serviti i bagni pubblici”.
“Ci siamo trovati in grave disagio noi ma soprattutto il nostro amico. I bagni vista la grandissima affluenza, erano diventati inagibili, non c’era nessuno che controllasse l’igiene. Ho chiamato il
responsabile che tempestivamente ha fatto chiudere e pulire i bagni pubblici, ma ormai era troppo
tardi. Siamo ricorsi al bagno di un ristorante, ma i proprietari hanno detto di aspettare perché dovevano pulirli. Noi eravamo andati in un parco privato, infatti abbiamo pagato l’ingresso: è doveroso quindi che i servizi igienici vengano mantenuti in maniera decorosa dai proprietari, controllando l’afflusso delle persone”.