Casello a Mugnano, Capannori chiede lo stralcio

20 agosto 2016 | 11:35
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Casello a Mugnano, Capannori chiede lo stralcio

E’ di nuovo braccio di ferro fra Comuni sull’ipotesi del nuovo casello autostradale a Capannori. Partendo dal concetto che Lucca, Capannori e gli altri Comuni della Piana devono essere considerati come un territorio unico dal punto di vista della pianificazione territoriale e urbanistica e del sistema di mobilità e con uno spirito improntato alla collaborazione tra territori, il Comune di Capannori ha presentato tre osservazioni al piano strutturale adottato dal Comune di Lucca. La più importante è sicuramente quella che chiede lo stralcio del casello autostradale di Mugnano, “trattandosi – sostiene l’amministrazione capannorese – di una ipotesi di localizzazione autonoma ed unilaterale da parte del Comune di Lucca in quanto non concertata, né tanto meno sottoposta a valutazione ambientale strategica”. Una procedura, quest’ultima, che – secondo Capannori – “avrebbe dovuto essere preliminare all’individuazione di una infrastruttura di tale portata per l’assetto del traffico dell’intera Piana di Lucca ed avrebbe consentito anche una partecipazione attiva dell’amministrazione capannorese ad una scelta così importante”.

Altra osservazione di rilievo riguarda la proposta di realizzazione di un ‘braccetto’ di raccordo tra la rotonda prevista tra via di Tiglio e via del Marginone e la nuova viabilità di accesso all’ospedale per consentire un migliore collegamento dell’area sud del territorio capannorese con il nosocomio, in linea con le osservazioni presentate dall’amministrazione comunale al sistema degli assi viari, nell’ottica di una riduzione dell’impatto e di un miglior servizio al territorio.
La terza osservazione è relativa allo sviluppo del sistema di mobilità dolce della Piana ritenuto strategico dall’amministrazione Menesini e riguarda in particolare le piste ciclabili del Nottolini, della Francigena Green Way e il percorso che da Lucca raggiunge le ville storiche capannoresi, per dar vita ad un sistema complessivo di reti ciclabili che colleghi le eccellenze turistiche e i centri direzionali dei Comuni di Lucca e Capannori.
“Non siamo d’accordo con la previsione del casello di Mugnano – spiega l’assessora all’urbanistica Silvia Amadei -, perché avrebbe un impatto molto forte sul nostro territorio, andando ad influire pesantemente su tutta la viabilità comunale delle frazioni di Parezzana, Toringo e Verciano, che certamente subirebbero un consistente incremento di veicoli sia leggeri che pesanti. Inoltre questa ipotesi non è mai stata inserita nei numerosi accordi che hanno interessato nel corso degli anni gli enti istituzionali sovraordinati ed i Comuni della Piana, né è mai stata trattata ai tavoli tecnici relativi alla definizione progettuale della grande viabilità della Piana di Lucca. Aspetto fondamentale poi è che questa previsione appare come alternativa al tracciato dell’asse est-ovest del progetto di grande viabilità di Anas, già sottoposto a tutti i processi di valutazione previsti dalla legge. Si tratta quindi di una previsione che necessita di valutazioni, concertazioni, e accordi a livello sovracomunale ai quali siano chiamati a partecipare anche i comuni limitrofi interessati. Riteniamo il nostro contributo un primo passo importante per attivare una concreta collaborazione tra tutti gli enti per giungere ad una pianificazione urbanistica congiunta di tutta la Piana per uno sviluppo omogeneo ed armonico di questo territorio”.