Capannori, un progetto per tutelare il territorio dalle specie invasive

24 agosto 2016 | 13:21
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Capannori, un progetto per tutelare il territorio dalle specie invasive

Tutelare il territorio dalle specie aliene invasive, sia animali che vegetali – specie cioè che hanno un’origine diversa dall’ambiente nel quale vengono introdotte e che causano danni all’ecosistema e alla popolazione – attraverso la diffusione della consapevolezza del problema alle associazioni, ai cittadini, e a tutti i soggetti del territorio.

Questo l’obiettivo del progetto Life – Be Active di cui è capofila l’Università di Trieste, che vede come partner pubblici l’Università di Pisa, il Comune di Capannori, il Comune di Lucca e l’Autorità di Bacino del Serchio e come partner privati Sme (Small and Medium Enterprises), Divulgando, Salvambiente e Directo Lucca. L’adesione al progetto da parte dell’amministrazione capannorese si inserisce nell’ambito delle azioni volte a salvaguardare le bellezze naturalistiche locali, tra cui spiccano le aree umide della Gherardesca e del Bottaccio, le Pizzorne e i Monti Pisani. Per sensibilizzare il territorio su questa problematica, il Comune ha inviato una lettera a firma dell’assessore all’ambiente Matteo Francesconi a tutte le associazioni del Forum delle associazioni, ai componenti dell’Osservatorio turistico di destinazione e ad altri soggetti del territorio in cui viene spiegato il progetto e si chiede di compilare, entro il prossimo 4 settembre, un questionario online. “Con questa iniziativa – spiega l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi – vogliamo valutare l’effettivo livello di conoscenza del problema relativo alle specie aliene invasive sul nostro territorio ed indirizzare in modo efficace le azioni informative del progetto Life- Be Active. Auspico quindi che in molti rispondano a questa richiesta per diffondere la consapevolezza della problematica e difendere il nostro territorio da queste specie che mettono a rischio la biodiversità dei territori”.