
Pronti a fine mese gli studi di flusso di traffico e le simulazioni di impatto dei mezzi in transito che mostreranno quale sarà la situazione nei paesi centrali del comune di Capannori, con la realizzazione dei tre sottopassi ferroviari, che l’amministrazione comunale ha concordato con Rfi per garantire il collegamento fra la zona nord e la zona sud del territorio dopo la chiusura dei passeggi a livello.
A renderlo noto l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Bove, che sta seguendo in prima persona tutte le proposte oggi sul tavolo.
Infatti l’assessore Bove e i consiglieri comunali di maggioranza stanno approfondendo tutte le ipotesi di soluzioni pervenute in municipio e stanno valutando anche alcune modifiche tecniche che non stravolgerebbero l’insieme ma consentirebbero di migliorare alcune situazioni.
Con gli studi di flusso di traffico e le simulazioni in mano, il sindaco Luca Menesini, dopo i passaggi interni con i consiglieri comunali e le forze politiche di maggioranza, incontrerà di nuovo la cittadinanza per giungere alla soluzione definitiva, da inviare alle Ferrovie dello Stato. “C’è tutto il tempo per continuare a parlarne insieme e adottare tutte le migliorie del caso – dice Bove –. In questa fase stiamo dialogando con tutti i cittadini che ci chiedono incontri, stiamo affrontando le singole questioni. Si tratta di uno dei cambiamenti più significativi che abbia mai interessato il nostro territorio, pertanto va fatto bene e tenendo fermo un punto essenziale: liberare dal traffico i centri abitati, in un’ottica complessiva. Capannori è un territorio vasto, occorre scegliere soluzioni per l’intera comunità. Le approfondite analisi ci permetteranno di continuare la riflessione con dati alla mano, quindi rendendo più facile per i cittadini la comprensione della trasformazione. Il raddoppio della ferrovia, con la conseguente chiusura dei passaggi a livello, rappresenta un’opportunità straordinaria. Siamo un territorio baricentrico, ricco di imprese, e che negli anni Sessanta e Settanta ha subito un’edificazione sparpagliata e non razionale. Stiamo lavorando per curare e migliorare l’aspetto di Capannori, soprattutto nell’area centrale. I sottopassi ci permetteranno di disciplinare i Tir, e di ricucire paesi come Capannori, Tassignano, Paganico, Santa Margherita, Pieve San Paolo e Carraia. Accanto a questo, ci permetteranno di sviluppare il progetto di mobilità alternativa in sicurezza per pedoni e ciclisti sia nel nostro comune, sia nella Piana di Lucca”.