Forza Italia Capannori contro Menesini: “Impegnato per il referendum dimentica il Comune”

Forza Italia Capannori si scaglia contro l’impegno del sindaco per il sì al prossimo referendum.
“Assistiamo sbigottiti – commenta Anthony Masini .- all’ennesimo gioco di prestigio del sindaco Menesini, della sua giunta e della maggioranza del Pd che lo sostiene. Dopo aver abbandonato Capannori come suo esclusivo impegno politico, dedicando gran parte del suo tempo all’attività di presidente della Provincia, non contento e mai domo, il nostro sindaco adesso si dedica alle questioni nazionali, segnatamente il referendum”.
“Poco importa – prosegue – se sul suo tavolo di sindaco giacciono da anni problematiche irrisolte, come la viabilità, le politiche sui rifiuti, il lavoro e la casa, il polo tecnologico, la scuola, l’aeroporto di Tassignano, il decoro urbano, i tagli sulla sanità. Egli invece di concentrarsi sul suo operato prova a distrarre l’opinione pubblica collezionando impegni ed incarichi che nulla risolvono i problemi del comune in cui è eletto. Adesso corre in soccorso del Pd nazionale, lo fa mobilitando i suoi assessori, i suoi consiglieri comunali, impegnandoli a costituire quaranta comitati elettorali nel Comune di Capannori tutti pronti alla mobilitazione generale per permettere a Renzi di continuare a governare l’Italia senza essere stato eletto”.
“Proprio un peccato – conclude la nota – che siano la stessa giunta e gli stessi consiglieri di una maggioranza (la sua) che non trova il tempo per partecipare ai lavori dei consigli comunali e delle commissioni (che spesso non si svolgono per la mancanza di numero legale) e per rispondere ad interrogazioni ed interpellanze. Proprio un peccato, perché siamo sicuri che se avessero avuto un po’ più di tempo oltre allaPprovincia e al proprio partito nazionale, avrebbero potuto dare un buon contributo al Comune nel quale sono stati eletti. Ma questa è un’altra storia, quella che si consumerà nella prossima campagna elettorale a Capannori quando che la grande squadra del sindaco Menesini proverà a giustificare i propri insuccessi”.