Inaugurato il nuovo anno accademico della scuola Made

Tutti schierati, anche con un po’ di emozione, questa mattina (8 ottobre) i ventidue nuovi studenti che hanno fatto il loro debutto a Palazzo Boccella per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2016/2017 della Scuola Made. Li ha presentati il presidente della Fondazione Palazzo Boccella, Romano Citti, a cui è andato il compito di accogliere l’intero gruppo con un caloroso saluto.
“Questa giornata- ha detto – rappresenta un traguardo importantissimo. Giunti al terzo anno di attività, posso affermare che l’idea di portare avanti il progetto di Scuola Made si è rivelata vincente. I numeri ci confermano che la formazione manageriale nei settori dell’accoglienza e dell’enogastronomia asseconda una domanda in costante crescita. Ed è anche per questa ragione che, grazie al contributo della Fondazione Crl e del Comune di Capannori, abbiamo deciso di ampliare la struttura e di dotarla di tutti i confort e delle tecnologie necessarie”.
Dopo di lui è intervenuto Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca e sindaco di Capannori: “Vi auguro un buon anno scolastico ma soprattutto vi auguro di crescere e di scoprire il mondo attraverso questa esperienza”, ha detto rivolgendosi agli studenti in conclusione del suo discorso. Menesini ha poi lasciato la parola al presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi che ha sottolineato quanto negli ultimi anni la sua Fondazione abbia investito nel campo dell’istruzione. Ai ragazzi ha rivolto un invito sincero: “Affrontate questa scuola con impegno e serietà. Vi servirà per il futuro”.
La mattinata è proseguita senza sosta con la professoressa Enrica Lemmi, coordinatrice area turismo della Fondazione Campus e direttrice di Scuola Made che ha moderato una conversazione con alcuni studenti delle passate edizioni di scuola Made che, in qualche caso, hanno preso la parola in videoconferenza perché impegnati nelle loro attività lavorative dislocate su tutto il territorio nazionale. “Un’ulteriore conferma del fatto che Scuola Made favorisce il posizionamento in aziende qualificate con ruoli di spicco”, ha commentato Enrica Lemmi.
Tutti hanno raccontato la loro personale esperienza scolastica e quella che riguarda la proiezione nel mondo del lavoro o dello studio. E’ il caso di Arianna Guidi e di Matilde Bracco che hanno scelto di proseguire gli studi iscrivendosi la prima, al corso in scienze del turismo della Fondazione Campus di Lucca, e la seconda al corso in scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione dell’università di Padova, dove avevano entrambe maturato 12 crediti formativi.
Il momento clou della mattinata è arrivatoquando tutti i partecipanti si sono presentati al pubblico in sala, composto in prevalenza dalle loro stesse famiglie e dagli abitanti di San Gennaro che, in segno di ospitalità, hanno voluto conoscere i nuovi giovani abitanti del Paese. Una cerimonia particolarmente emozionante che ha segnato l’inizio di una grande avventura. Sono quindici donne e sette uomini, tutti diplomati e provenienti da ogni parte d’Italia. Fino ad aprile sperimenteranno la convivenza a Palazzo Boccella, dove studieranno per costruire il proprio futuro come professionisti nei settori della ristorazione e dell’hotellerie. Da aprile in poi, affronteranno il banco di prova più importante: lo stage in azienda. Il presidente Romano Citti, per concludere, ha fatto loro dono di un libro storico sul paese di San Gennaro e di una guida di Capannori per consentire loro, sin da subito, di padroneggiare il territorio. Dopo il piccolo rinfresco e il taglio della torta, tutti pronti per iniziare la “vita di palazzo”.