Lucca Underground Festival, bilancio ok per l’edizione 2016

25 ottobre 2016 | 13:45
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Lucca Underground Festival, bilancio ok per l’edizione 2016

Grande successo per l’edizione 2016 di Lucca Underground Festival promosso dall’Associazione Vaga (Visioni atipiche giovani artisti) con il patrocinio del Comune di Capannori e della Provincia di Lucca, che si è chiuso domenica scorsa al polo culturale Artèmisia di Tassignano.

“Siamo veramente soddisfatti, abbiamo coinvolto molti artisti e il successo, non solo in termini di qualità ma anche di pubblico, è stato indiscutibile. Sono intervenute compagnie teatrali, scrittori e artisti da molte città italiane per condividere esperienze diverse all’interno del nostro Festival che quest’anno ha inaugurato anche due nuove rassegne: Re-Beat Generation dedicata all’esperienza forse più underground della storia degli ultimi tempi, e Visioni Underground, Siamo un punto di riferimento della scena underground italiana”. Questo il commento di Gianmarco Caselli, ideatore e direttore artistico del Lucca Underground Festival, che sottolineano un entusiasmo palpabile per il finale di un cartellone di iniziative iniziato a maggio con la partecipazione speciale del regista Lamberto Bava
Le ultime serate hanno infatti registrato una grande affluenza di pubblico e di nuove esperienze all’interno del Festival stesso con il coinvolgimento di molte realtà. Oltre ad artisti che ormai collaborano attivamente con il festival come Elio Lutri, Glauco Di Sacco, Marco Puccinelli, Francesco Zavattari e Paolo Di Orazio, è intervenuta la compagnia teatrale Kreativa D’arte e dintorni, il Circolo Agorà di Pietrabuona, Alessia Coselli e Matteo Nicastro, e il Libero Laboratorio di scrittura dell’Ortaccio Vietato calpestare i sogni per inaugurare la rassegna interna al Festival dedicata alla Beat Generation, mentre i soci dell’associazione Vaga hanno realizzato immagini underground che sono state proiettate nella nuova rassegna interna al Festival, Visioni Underground, con l’accompagnamento della performance del Crp (Collettivo rivoluzionario permanente) sempre su testi della Beat Generation.
“Sono molto soddisfatta per l’andamento del festival che ha portato a Capannori molte persone interessate alla cultura underground – afferma l’assessora alla cultura Silvia Amadei – facendo divenire il nostro territorio un punto di riferimento per artisti e appassionati di questo genere culturale che promuove linguaggi creativi diversi ed originali rispetto alla cultura di massa. Una manifestazione che amplia ed arricchisce le proposte culturali promosse dalla nostra amministrazione a favore dei cittadini”.
La seconda delle tre serate di ottobre ha inoltre visto la premiazione del contest letterario vinto quest’anno da Michele Protopapas con il racconto Natale a Holzenasche che ha ispirato Cristiano Corsani (in arte Cryx) nella realizzazione di un fumetto animato pubblicato su Words In Freedom; secondo e terzo classificato, rispettivamente, Liana Onofri con Ad occhi chiusi e Fabrizio Castellani con Nel bosco a settembre. Francesco Zavattari ha realizzato per i tre vincitori tavole inchiostrate ispirate ai relativi racconti i quali sono anche stati letti in pubblico da Elisa D’Agostino e Giovanni Fedeli de La Cattiva Compagnia. La sezione per gli studenti delle scuole superiori è invece stata vinta da Sara Tocchini con Aliaz asylum mentre il secondo e terzo premio sono andati rispettivamente a Viola Francioni con Il richiamo del lago, ex aequo, Martina Ruberti con Amanda e Noemi Cuoccio con La bambina demone, tutte dell’Isi Pertini di Lucca.
A Lucca Underground Festival e al Contest hanno collaborato Arci Lucca, Splatter, Ubik Lucca, La Cattiva Compagnia, Il Collezionista Lucca e la ,ediapartnership di Lucca in Diretta, Il Tirreno, La Nazione, Lo Schermi, 4rum.it, Full Magazine.