Mercati contadini di Capannori: ecco degustazioni e laboratori

Il mercato contadino di Marlia aperto tutti i sabati dalle 8 alle 12 e il mercato contadino di Capannori promosso dall’associazione ‘Produttori agricoli lucchesi’ che dal giugno scorso si svolge ogni mercoledì dalle 8 alle 12,30 in piazza don Cesare Stefani nel centro di Capannori non solo come punti vendita di prodotti di filiera corta, sebbene questa sia la loro vocazione fondamentale, ma anche come luoghi di incontro e socializzazione per i cittadini.
A questo mirano le iniziative che entrambi i mercati a chilometri zero stanno programmando in modo che, oltre ad acquistare frutta e verdura, pane, dolci, miele, olio e vino prodotti in loco, le famiglie andando al mercato possano partecipare a momenti di socializzazione anche attraverso eventi e laboratori.
Tra gli appuntamenti già programmati al mercato contadino di Marlia la degustazione di prodotti contadini che si terrà sabato prossimo 29 ottobre a partire dalle 9,30, il laboratorio per bambini e adulti tenuto dall’associazione ‘Mangiamiamoci’ in programma sabato 12 novembre e il laboratorio tenuto dall’associazione ‘Bidone’ che si svolgerà domenica 10 dicembre. Al mercato contadino di Capannori tra gli appuntamenti già in programma una degustazione di prodotti tipici locali che si svolgerà mercoledì 7 dicembre a partire dalle 9 alla quale potranno aggiungersi altre iniziative.
“L’offerta di prodotti di filiera corta sul territorio è oggi piuttosto ampia visto che accanto ai due mercati contadini ci sono anche i punti vendita a chilometri zero inseriti all’interno dei mercati di Guamo e San Leonardo in Treponzio – afferma l’assessore all’agricoltura, Serena Frediani -. Una realtà importante per Capannori perché valorizza le produzioni locali sposando il principio di filiera corta che fornisce molteplici vantaggi tra cui la genuinità e la freschezza dei prodotti, e la riduzione delle distanze tra il punto di produzione e quello di vendita minimizzando i trasporti. La promozione di eventi all’interno di queste aree di vendita è importante perché mira a creare socialità e a promuovere ulteriormente la realtà dei mercati contadini”.