Oasi del Bottaccio, Wwf: “Il consorzio ha fatto tabula rasa degli ontani”

27 ottobre 2016 | 13:33
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Oasi del Bottaccio, Wwf: “Il consorzio ha fatto tabula rasa degli ontani”

“Volevamo fare i nostri complimenti al Consorzio di Bonifica Toscana nord per il taglio selettivo della vegetazione lungo il Serchio. Ma non ne abbiamo avuto il tempo”. A dirlo, con ironia, i membri del Wwf della sezione di Lucca in merito ai lavori eseguiti dal consorzio nei giorni scorsi.
“A distanza di pochi giorni dalla presentazione in pompa magna dell’encomiabile taglio selettivo lungo le sponde del Serchio – spiegano – lo stesso consorzio ha fatto tabula rasa degli ontani che bordeggiavano il fosso di confine”.

“Lungo la strada che porta all’Oasi Wwf del Bottaccio il fosso di confine, nei caldi giorni d’estate, non sarà più ombreggiato dalle verdi chiome degli ontani neri. Sul Serchio – continua il Wwf – si controllano uno ad uno gli alberi da tagliare, nel padule di Bientina si tagliano ontani neri ultratrentennali sul lato destro della strada mentre sul lato opposto si piantano alberi di dubbia autoctonia. Ci aspettiamo una risposta dal consorzio. Se la colpa verrà fatta ricadere solo sulla ditta esecutrice dei lavori, ci auguriamo che questa non venga più chiamata a lavorare per conto dell’ente consortile”.