Aeroporto Capannori, ok alla vendita del 70% delle quote

4 novembre 2016 | 11:33
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Aeroporto Capannori, ok alla vendita del 70% delle quote

Sono pronte le linee guida per la vendita delle quote della società Aeroporto di proprietà del Comune di Capannori. La giunta guidata dal sindaco Luca Menesini ha approvato ieri (3 novembre) la delibera, che sarà al vaglio del consiglio comunale già convocato per mercoledì prossimo (9 novembre). Un atto che concretizza la visone del primo cittadino di Capannori che più volte ha ribadito che voleva che la società Aeroporto camminasse con le proprie gambe, vale a dire senza finanziamenti da parte del pubblico, poiché non è una società che svolge funzioni prioritarie per i cittadini.

In quest’ottica, la delibera votata dalla giunta Menesini prevede la cessione del 70 per cento delle quote in capo al Comune (ne ha attualmente il 90 per cento), mantenendone così il 20 per cento. Il restante 10 per cento resterà di proprietà della Provincia e della Camera di Commercio. Il privato o i privati che acquisteranno le quote diventeranno quindi soci di maggioranza al 70 per cento.
“Passo dopo passo stiamo portando a compimento un’operazione di rilevo per il nostro territorio e per l’intera provincia – dice il sindaco Menesini –. La delibera che andrà in discussione nel prossimo consiglio comunale, infatti, è stata redatta a seguito dell’interesse manifestato da società del settore dell’innovazione e dell’aviazione generale. Al bando di cessione delle quote, comunque, potrebbero partecipare anche nuove società del settore, che non hanno manifestato interesse in precedenza. Con la vendita permettiamo all’aeroporto di Capannori di compiere un grande balzo in avanti, verso un futuro che lo vede perno delle attività innovative e tecnologiche della Toscana. Un’infrastruttura come questa non può campare con il contributo dell’Ente pubblico, perché sarebbe come dare uno schiaffo alle grandi opportunità che possiede. C’è ancora qualche passaggio tecnico prima dell’uscita del bando, ma nei primi mesi del nuovo anno sapremo se avremo vinto la scommessa, cosa che mi auguro e per la quale lavoro da quando sono sindaco, e quindi il nome del nuovo socio di maggioranza”.
Il Comune tiene per sé il 20 per cento delle quote per preservare il proprio diritto a esprimere linee di indirizzo in merito alla realizzazione di programmi e progetti strategici di potenziamento e sviluppo delle attività gestite dalla struttura, anche dopo l’ingresso del socio privato grazie a specifiche modifiche statutarie; conservare la strategicità di una presenza pubblica non ridotta a minima percentuale nella compagine azionaria per favorire l’acquisizione di contributi esterni, sia pubblici, sia privati, finalizzati all’attività di ricerca e innovazione compatibili con la concessione Enac 2015.
Contemporaneamente al bando di vendita delle quote, va avanti il processo di concordato avviato dalla società, ovvero nel momento in cui l’amministrazione comunale non ha votato la ricapitalizzazione della società.
“Abbiamo costruito le basi perché l’aeroporto viaggi con le proprie gambe, e per noi è giunto il momento che così sia – puntualizza il sindaco Menesini –. Si tratta di un’infrastruttura strategica a livello regionale, con tutte le carte in regola per divenire un centro d’innovazione strategico in Italia. Ringrazio la Regione Toscana, Enac, e tutti i soggetti con cui in questi mesi ho dialogato per realizzare le condizioni di interesse reali che oggi ci sono verso questa infrastruttura. Sono fiducioso, stiamo andando nella direzione giusta, perché è quella che libera il Comune dal dare un contributo cospicuo, che crea occupazione sul territorio, e afferma Capannori nel panorama dell’innovazione toscana e nazionale”.