Testate nazionali nel Compitese per cogliere i segreti delle camelie

16 novembre 2016 | 09:18
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Testate nazionali nel Compitese per cogliere i segreti delle camelie

Prendi un gruppo di giornalisti appartenenti a diverse testate a diffusione nazionale. Mettili per un intero weekend in un luogo ricco di bellezze paesaggistiche, tradizioni millenarie, tesori artistici e prodotti tipici a chilometro zero. Il risultato? Un florilegio di narrazioni, immagini, cronache, scatti e storie che faranno di un patrimonio locale, un patrimonio di tutti, dentro e fuori dall’Italia. È stato proprio questo lo spirito e l’intento di Puccini Power Flower, progetto promosso dal Centro Culturale Compitese e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, che ha offerto a un gruppo di fotografi, reporter e blogger l’opportunità di una full immersion tutta lucchese. Tra le location dell’iniziativa, Pescaglia, il Compitese, Villa Reale e la città di Lucca.

Dal cibo alla natura, dai borghi alle ville, dai musei ai teatri, fino alla musica e ai fiori: è un excursus a 360 gradi quello che le penne di famosi periodici italiani e non solo hanno vissuto nei giorni di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre. E i primi concreti risultati già si possono sfogliare. Il primo articolo è infatti uscito sull’ultima edizione di Famiglia Cristiana, in edicola dal 3 novembre scorso: due intere pagine corredate di bellissime foto che raccontano la tre giorni a diretto contatto con le eccellenze della Lucchesia.
“Sono molte e di rilievo le realtà giornalistiche che hanno risposto al nostro appello – afferma il presidente del Ccc, Augusto Orsi – inviando redattori e collaboratori che hanno conosciuto in prima persona il nostro territorio. Tra queste Famiglia Cristiana, Touring, il periodico del Touring Club, Green Me, Giardini & Ambiente, GiardinAntico, CasAntica e, dall’estero, Japan Accounting Service, Mon Jardin, Ma Maison, Gardens Illustrated e Associazione Stampa Estera”.
“Se nella prima parte del progetto – precisa Orsi -, culminata al termine del mese di ottobre, abbiamo “seminato”, offrendo ai nostri ospiti tutti gli strumenti per conoscere al meglio la nostra terra, dal cibo alla musica, fino al paesaggio, adesso ci prepariamo a “raccogliere”. Siamo infatti pronti a leggere e ammirare tutto ciò che gli obiettivi e le penne dei partecipanti hanno saputo catturare e riportare, nero su bianco, sulle pagine web o cartacee delle loro testate”.
Ma il fine ultimo di Puccini Power Flower va ben oltre la carta stampata e il web. “L’obiettivo finale di Ppf è quello di accendere i riflettori a livello nazionale e internazionale sulle numerose e diversificate potenzialità turistiche che il nostro territorio offre – spiega Augusto Orsi -. Mi riferisco ad esempio alle celebri manifestazioni annuali, come la Mostra Antiche Camelie della Lucchesia, ma anche alla bellezza di luoghi e monumenti, all’elevata qualità delle strutture ricettive e all’irresistibile bontà dei prodotti enogastronomici di filiera corta. Certo sono molte le persone che conoscono questi tesori, ma sono ancora troppe quelle che non sanno cosa si perdono. Per questo abbiamo deciso di puntare sull’informazione di qualità e sul circolo virtuoso che una simile diffusione di esperienze e notizie può innescare. Siamo certi che una visibilità di alto livello come quella che stiamo ottenendo con la nostra iniziativa possa rappresentare un’opportunità importante per Lucca e dintorni”.
“Un ringraziamento particolare per la realizzazione di Puccini Power Flower – conclude il presidente – va alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, che ha creduto nel nostro progetto, finanziandolo con ben 8mila euro. Una preziosa collaborazione è giunta anche dai Comuni di Lucca, Capannori e Pescaglia, che hanno accolto al meglio i giornalisti partecipanti”.