Capannori rinnova l’appello alla cura dei terreni incolti

La cura del territorio non solo al fine del decoro ma anche della sicurezza è una priorità per l’amministrazione del comune di Capannori. Per questo l’ente di piazza Aldo Moro rinnova la richiesta di collaborazione dei privati, in particolare per quanto riguarda la manutenzione dei terreni agricoli incolti e non utilizzati, accogliendo così anche le richieste provenienti da agricoltori e associazioni di categoria.
Nell’ambito di un monitoraggio sui terreni agricoli privati non coltivati nei prossimi giorni l’amministrazione comunale invierà al domicilio di alcuni proprietari e affittuari di terreni che non risultano essere stati oggetto di manutenzione, una lettera con cui si invitano a procedere a queste opere in rispetto dell’apposita ordinanza emessa dal comune nel 2014. Provvedimento che stabilisce che ogni anno, almeno due volte nel periodo dal 1° maggio al 30 ottobre, i proprietari o gli affittuari dei terreni debbano effettuare una serie di interventi tra cui il taglio dell’erba e la rimozione degli sfalci, la regolazione delle siepi, il taglio dei rami e delle alberature, la manutenzione, lo spurgo e la pulizia dei fossi interpoderali e dei canali di scolo.
“La cura del territorio è fondamentale non solo al fine del decoro e della bellezza di un territorio bensì per garantire sicurezza soprattutto quando ci troviamo di fronte ad eventi come, ad esempio le forti piogge – afferma l’assessore all’agricoltura Serena Frediani -. Ogni anno come amministrazione comunale investiamo ingenti risorse per la manutenzione del verde e per la pulizia di fossi e canali e riteniamo che sia importante che anche i privati facciano la loro parte realizzando la manutenzione dei loro terreni. Tutti insieme possiamo rendere Capannori più bella, fare prevenzione e quindi garantire maggiore sicurezza per tutta la comunità. Se da un parte chiediamo ai privati di provvedere alla manutenzione dei loro terreni, dall’altra per coloro che sono interessati a metterli a disposizione di altri offriamo l’opportunità rappresentata dalla collaborazione in essere tra il comune e la Banca della Terra”.
La Banca della Terra istituita dalla regione Toscana ha infatti già realizzato sul territorio comunale un censimento dei terreni privati lasciati incolti e non utilizzati per metterli a disposizione a canoni concordati e con sussidi ai tanti agricoltori senza terreni da coltivare.
Il progetto Banca della Terra, si propone di contrastare l’abbandono dei terreni e delle produzioni, mantenere ed incrementare la produttività dei terreni in abbandono e favorire il ricambio generazionale in agricoltura.
Per informazioni e segnalazioni di terreni incolti da mettere a disposizione è possibile scrivere una email all’indirizzo sindaco@comune.capannori.lu.it.