Forza Italia Capannori: “Referendum, ha fallito il modello Menesini”

Per Forza Italia Capannori la sconfitta del sì al referendum a livello locale è una sconfitta anche dell’amministrazione Menesini. “40 comitati – dicono i consiglieri comunali azzurri Masini, Lencioni e Lazzareschi – enorme dispendio di denaro, giunta e sindaco/presidente della provincia che tralasciano i propri compiti amministrativi per fare campagna elettorale. Il risultato è che a Capannori il no ha superato il si di 5 punti. Ma come è stato possibile nonostante si sbandierasse l’efficienza del modello di campagna messo su dal Pd comunale? Modello di cui Renzi, a loro dire, era rimasto “stregato”?”. “E’ normale – dicono i tre consiglieri – che una eccessiva politicizzazione di un tema che dovrebbe essere trattato in maniera più ampia e senza sfumature di parte porti ad un pesante effetto contrario. Il sindaco avrebbe dovuto ricoprire il suo ruolo con più dedizione e onorare la sua carica invece di dedicarsi esclusivamente ad una campagna porta a porta per più di un mese trascurando il proprio comune .Che serva da lezione e, soprattutto, sarebbe opportuno che non si ripeta più”.
“Capannori è un comune di 45 mila abitanti e, come tale, ha bisogno di attenzioni ogni giorno, 24 ore su 24 – dice Matteo Scannerini, presidente provinciale dei giovani di Forza Italia e membro del direttivo di Capannori – Il sindaco deve fare il sindaco. Lo stesso Tambellini, sindaco di Lucca e membro del Pd dichiarò che non poteva, in quanto rappresentante della cittadinanza tutta, dare la priorità alla campagna elettorale rispetto ai suoi compiti amministrativi. Avrebbe certamente votato si , opinione lecita e assolutamente da rispettare, ma in primis come sindaco di Lucca avrebbe rappresentato tutti. È così che dovrebbe essere e lo ringraziamo la serietà dimostrata”. Soddisfatto del risultato il coordinatore comunale di Forza Italia Paolo Ricci: “Questo risultato esprime chiaramente la volontà della maggioranza dei capannoresi di voler cambiare. Tocca a noi ora costruire un’alternativa seria al governo Menesini. Il percorso condiviso con le altre forze politiche di opposizione di centrodestra intrapreso in questa battaglia per fermare la riforma Renzi Boschi sarà portato avanti al fine di raggiungere tale scopo”. Infine anche il movimento giovanile azzurro esprime la propria soddisfazione. Jacopo Torri, presidente comunale giovanile di Forza Italia si dice “felice per essere riusciti a convincere la maggioranza dei cittadini sull’inopportunità di una riforma costituzionale sbagliata nel merito e non condivisa. Il dato più bello è che a votare no, sono stati in maggioranza i giovani. Questo ci rende ancora più orgogliosi del nostro lavoro ed è un motivo in più per continuare con convinzione il percorso che porterà alle prossime amministrative”.