
Allarme truffe ai danni degli anziani. Numerose le segnalazioni, soprattutto in questi giorni di ponte festivo. In mattinata, ad essere colpita da una coppia di truffatori rimasti per ora ignoti è stata una coppia residente in via Pesciatina a Gragnano. Due persone, ben vestite, si sono presentate alla porta degli anziani come addetti del gestore dell’acqua e hanno paventato la possibilità di avvelenamento dell’acqua nelle tubazioni che portano all’abitazione. Poi hanno detto che per effettuare delle analisi i due anziani avrebbero dovuto radunare tutto l’oro presente in casa e metterlo sotto la coperta del letto fino alla fine dell’intervento. Peccato che, quando i due sono andati via e gli anziani sono andati a controllare in camera, l’oro, composto da monili, anelli e orologi, alcuni anche di forte valore affettivo, erano spariti e dei due ormai si erano perse le tracce.
Dal Comune di Montecarlo arriva invece l’allarme per le truffe telefoniche. A lanciarlo è il sindaco Vittorio Fantozzi: “Negli ultimi giorni si sono verificate truffe telefoniche a danno della nostra popolazione più anziana – dice il primo cittadino – Occorre vigilare e segnalare il rischio di questi episodi ai nostri familiari e vicini di casa più anziani. Una delle truffe più vecchie del mondo è quella messa a segno da alcuni malviventi ad una nostra concittadina che hanno finto di essere membri delle forze dell’ordine e hanno contattato la signora, dopo averne studiato abitazione ed abitudini, facendole credere che il figlio stava per essere arrestato ma che se avesse pagato immediatamente una cifra avrebbero chiuso un occhio e risolto la situazione. In un’altra variante il figlio è stato vittima di un incidente e necessità di spese per le cure”. “La truffa – spiega Fantozzi – è così studiata: prima giunge una telefonato alla vittima da parte di un uomo, che si qualifica come ufficiale delle forze dell’ordine, che le racconta come il figlio sia rimasto coinvolto in un incidente stradale o che si trovi in difficoltà o, comunque, in bisogno immediato di soldi. Successivamente, trascorsi alcuni minuti si presenta all’abitazione della vittima un persona, che al caso esibisce una finta tessera di riconoscimento, la quale giocando sullo spavento e sull’effetto sorpresa si fa consegnare soldi ed altri oggetti di valore per poi allontanarsi senza lasciare tracce”. Il sindaco invita quindi i cittadini a “non rivelare codici di carte di credito, bancomat e carte prepagate, a non fornire informazioni sulla propria abitazione. Al termine di una telefonata strana ricevuta da persone qualificatesi come membri di forze dell’ordine, del Comune di compagnie telefoniche, del gas, dell’elettricità o di altro si possono chiamare il 112 dei Carabinieri, lo 0583.22529 della polizia municipale di Montecarlo o direttamente il sindaco al 328.8716492 o il delegato alla sicurezza Marco Carmignani al 348.0637470”.