Capannori, giunta dice no all’aumento dei compensi

L’amministrazione Menesini dice no all’aumento di compenso, previsto dalla legge, per il sindaco e per gli assessori di Capannori. Questa la decisione presa dal sindaco Luca Menesini, dopo aver ricevuto dalla dirigente al personale dell’Ente la notifica dell’avvenuta maggiorazione delle indennità per gli amministratori, compiuta dall’ufficio nel rispetto delle normative. Il primo cittadino – a nome suo e della giunta – ha quindi inviato una mail di risposta in cui dichiara la rinuncia alle maggiorazioni previste dalle legge e dalle risultanze economiche degli anni 2015 e 2016 e quindi chiede agli uffici di predisporre gli atti conseguenti.
Nel concreto, Menesini rinuncia a 155 euro lordi al mese in più a partire da gennaio 2017, e a circa 2600 euro lordi di conguaglio al 31 dicembre 2016 a cui avrebbe avuto diritto per i per i mancati adeguamenti passati. “Questa rinuncia vuole essere un segnale di vicinanza alle persone disoccupate o che da anni hanno gli stipendi bloccati – dice il sindaco Menesini –. Il nostro paese sta attraversando una delicata congiuntura economica, di cui oggi vediamo i risvolti sul piano occupazionale e sociale. Pertanto abbiamo scelto di rifiutare un aumento del compenso previsto dalla legge. Ci tengo però a sottolineare che i costi della politica non stanno nei Comuni. Questo dobbiamo avere l’onesta di dirlo chiaramente, perché in municipio i cittadini trovano un sindaco e degli assessori a loro disposizione 24 ore su 24. Pertanto non è una decisione assunta sulla base della lotta ai costi della politica, che stanno da altre parti, ma di solidarietà con la situazione di tanti cittadini. I cittadini sanno che stiamo dalla loro parte e che stiamo lavorando per valorizzare e migliorare il nostro territorio, che possiede qualità uniche dal punto di vista del patrimonio naturalistico, architettonico, umano e culturale”.
Alla luce della decisione dell’amministrazione, queste sono le indennità del primo cittadino Menesini e della sua squadra: il sindaco di Capannori percepisce un compenso netto di circa 2195 euro al mese; il vicesindaco Lara Pizza circa 648 euro al mese; l’assessore alla cultura Silvia Amadei circa 511 euro al mese; l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Bove circa 1040 euro al mese; l’assessore al sociale e alle partecipate Ilaria Carmassi circa 1073 euro al mese; l’assessore all’ambiente e ai beni comuni Matteo Francesconi circa 1073 euro al mese; l’assessore al turismo e al volontariato Serena Frediani circa 1073 euro al mese; l’assessore alle attività produttive e alle politiche giovanili Lia Miccichè circa 1073 al mese. Sindaco e assessori percepiscono indennità per 12 mesi, senza contributi previdenziali.