David Riondino in scena ad Artè

21 dicembre 2016 | 10:15
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David Riondino in scena ad Artè

Uno dei più eclettici artisti italiani, David Riondino, cantautore, attore, regista e scrittore, sarà in scena domani (22 dicembre) alle 21,15 al teatro Artè di Capannori con il suo spettacolo Triglie, principesse, tronisti e alpini (Cronache cantate dell’Italia più o meno contemporanea). L’iniziativa rientra nella stagione degli eventi di Artè promossa dal Comune di Capannori e organizzata da Crew Art & Events.

Lo spettacolo è un diario in musica, che fotografa questi primi anni del millennio nei suoi passaggi più evidenti, dal pianto della Fornero all’ascesa di Renzi, passando per Grillo e Bersani. Questi anni di crisi, insomma, sono raccontati a partire dalle canzoni e dalle storie che Riondino ha scritto in occasioni diverse, per radio, teatro, giornali più o meno satirici e televisione.
Sarà l’occasione di mettere in fila questi interventi sparsi, che sono a modo loro una cronaca ma soprattutto sono esercizi sulla canzone e sui molti modi di comporla. Riondino si definisce, infatti, “solidamente cantautore, per quanto discograficamente indisciplinato”. Si tratta insomma di un cantautore eclettico, che racconta i suoi tempi giocando con le forme della canzone: corta, lunga, sibilata, didattica, epico-narrativa, intra-psichica, animalista, centrifuga, centripeta, e ancor di più. Naturalmente sotto lo sguardo severo di un coro di alpini, invisibile ma vero, che esegue con Riondino due commoventi canzoni d’alta quota.
Riondino, toscano di Firenze, come cantautore tra il 1978 e il 1979 ha avuto l’occasione di aprire lo storico Tour di De André e della Pfm. Molti i suoi pezzi noti, come Marcaibo di Lu Colombo, hit dell’estate 1981. Ha inoltre creato il personaggio – cantante João Mesquinho al Maurizio Costano show. Nel teatro ha lavorato assieme ad autori importanti quali Giuseppe Bertolucci, Paolo Rossi, Sabina Guzzanti e Dario Vergassola. Sul grande schermo è staro regista del film Cuba Libre – Velocipedi ai tropici e ha lavorato con registi quali Marco Tullio Giordana, i fratelli Taviani, Gabriele Salvatores e Sabina Guzzanti. In radio ha condotto numerosi programmi come Il Dottor Djembé su RaiRadio3 e Vasco de Gama su RaiRadio2). In televisione lo si è visto, oltre al Maurizio Costanzo Show, a Fuori orario, Raiot – Armi di distrazione di massa e Quelli che il calcio. Come verseggiatore satirico lo si è ammirato in riviste quali Tango, Il Male, Cuore, Comix e Boxer. Tra i suoi libri più conosciuti ci sono Rombi e Milonghe. João Mesquinho e altre canzoni e John Martin. Il trombettiere di Apricale. Da Garibaldi a Custer.