Marchi (Udc): “Capannori, che fine hanno fatto i nuovi sottopassi?”

Raddoppio della linea ferroviaria e nuovi sottopassi a Capannori, il consigliere comunale dell’Udc, Giovanni Marchi passa all’attacco: “La trasparenza a Capannori è finita ancora una vota nella categoria degli annunci, delle finte buone intenzioni, l’opacità, la furbizia sono quanto questa amministrazione ha dimostrato di saper fare. Dopo aver fatto assemblee nei paesi, illustrando sulla carta progetti fittizi, l’amministrazione di Capannori ha cessato di parlarne. Cosa è accaduto in questi mesi visto che il sindaco di Capannori nonché informatissimo presidente della Provincia non dice niente”.
“I problemi che si manifestano nella zona di Montecatini per oltrepassare con i binari la città si stanno ripercuotendo anche su Lucca. I tre sottopassi previsti, assieme alla chiusura di tutti passaggi a livello che incidono sul nostro territorio a che punto sono? I cittadini – prosegue Marchi – hanno presentato nuove proposte all’amministrazione, ma i consiglieri e le commissioni competenti del Comune non ne sono a conoscenza in quanto i presidenti di commissione obbedendo come soldatini alla voce del capo, esitano a far conoscere e presentare i progetti proposti e i nuovi progetti delle ferrovie in commissione. La fretta che l’amministrazione aveva nel giugno-luglio dello scorso anno di portare in discussione le proposte in consiglio comunale è andata via via scemando. Se veramente i sottopassi sono da realizzare – incalza Marchi – i cittadini devono essere messi al corrente, ma sembra che neppure il partito di maggioranza, il Pd sia chiaro al suo interno. Il consigliere Angelini nonché presidente della commissione Urbanistica, organo deputato alla discussione delle varianti urbanistiche che inevitabilmente devono essere approvate anche dal consiglio comunale per la realizzazione dei sottopassi, non sembra in linea con la sua maggioranza. Angelini chiede che venga realizzato il sottopasso in via dei Baccioni ad ovest di Tassignano, con raccordo con via del Casalino come previsto dal regolamento urbanistico, mentre sindaco e giunta si schierano a favore del progetto presentato in assemblea con sottopasso in via della Chiesa a Tassignano e cavalcavia sull’autostrada Firenze Mare per raggiungere così via Tazio Nuvolari, strada diventata di grande comunicazione, dopo aver traversato la località denominata carnaio. Altre ipotesi giungono velatamente alle orecchie di chi frequenta i corridoi dell’Ufficio tecnico per quanto riguarda il sottopasso di via della Madonnina – va avanti Marchi -, così come sembra siano previste alcune modifiche sul sottopasso previsto a Pieve San Paolo. Liberare come veniva detto via del Casalino dal traffico rimane per ora solo un vago ricordo delle promesse elettorali. Il disegno del volto nuovo del Comune non è visibile neppure sulla carta. Non è da sapere se veramente la ferrovie finanzieranno completamente questi faraonici progetti, non è da sapere se veramente partiranno i lavori come promesso ai cittadini nella primavera del 2017, i flussi di traffico che dovevano essere consegnati nel mese di ottobre, così come le simulazioni che dovrebbero mostrare cosa accade nelle vie adiacenti ai sottopassi, non sappiamo se veramente sono stati effettuati. Sono molte – conclude Marchi –, le domande che vengono fatte dai cittadini e anche dagli stessi consiglieri, ma queste purtroppo rimangono tutte inevase perche quelle persone che potrebbero e dovrebbero dare una risposta sono reticenti”.