Artemisia, nuova giostra e bar a chilometro zero

Il parco del polo culturale Artémisia a Tassignano diventa un parco per tutti grazie all’installazione di una nuova giostra senza barriere inaugurata questo pomeriggio (14 gennaio) alla presenza degli assessori ai lavori pubblici, Gabriele Bove, al volontariato, Serena Frediani e alle politiche sociali, Ilaria Carmassi, della ”squadra” di Andare Oltre si può, tra cui Samuele Cosentino e Domenico Raimondi, e di Silvia Del Carlo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. La giostra a sei posti, che diventa a due posti se utilizzata da chi ha disabilità, è stata donata al Comune dall’associazione “Andare oltre si può” con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Per accedervi è stato realizzato un percorso in gomma colata, che contribuisce anche a rendere più sicura l’area.
A seguire è stata inaugurata la nuova gestione del bar di Artémisia. Tante le persone presenti all’evento, tra cui molti giovani, oltre ad amministratori dell’ente di piazza Aldo Moro. Lo Squarebar, questo il nuovo nome dell’esercizio gestito da tre giovani del territorio, Irene Del Prete, 22 anni, Simone Simonelli, 26 anni ed Elisa Simonelli, 35 anni, offre prodotti di filiera corta servendosi di fornitori locali e punta ad essere ad impatto zero. La nuova gestione propone prodotti di alta qualità. Tracciabilità e genuinità sono due caposaldi e non mancano nemmeno alimenti biologici. Lo Squarebar inoltre utilizza materiali biodegradabili per ridurre l’impatto ambientale. Il nuovo bar di Artémisia ha inoltre come mission quella di divenire una vetrina per giovani artisti, dai fotografi ai musicisti, dai disegnatori ai videomakers e organizzerà un ricco programma culturale per tutte le stagioni con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento non solo per i tanti giovani che frequentano il polo culturale ma anche per tutta la Piana di Lucca.