Alcol, riapre il centro d’ascolto a Marlia

19 gennaio 2017 | 15:09
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Alcol, riapre il centro d’ascolto a Marlia

Alla Casa della Salute di Marlia riprenderà presto l’attività del centro di ascolto per problematiche legate all’abuso di alcool. Sarà aperto due volte a settimana e lavorerà ancor più a stretto contatto con i servizi sociali dell’ente di piazza Aldo Moro. Il gestore del servizio, l’associazione Acat Lucca, il Comune di Capannori e l’azienda Usl Toscana nord ovest hanno infatti sottoscritto una nuova convenzione dopo la positiva sperimentazione avviata nel 2014.

La firma è avvenuta nel palazzo comunale alla presenza dell’assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi, di Luigi Rossi, responsabile di zona distretto Piana di Lucca dell’azienda Usl Toscana nord ovest, del presidente di Acat Lucca, Gianni Careddu, e di Pierfranco Severi di Arcat Toscana.
“Confermiamo con soddisfazione questo servizio che ha l’obiettivo di promuovere nella società una cultura tesa alla sensibilizzazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dall’abuso delle sostanze alcoliche e di altri stili di vita dannosi – commenta Ilaria Carmassi -. Ringrazio i volontari di Acat Lucca che hanno dimostrato l’importanza del centro, aiutando molte persone e i loro familiari. Vogliamo instaurare un sempre più stretto legame con questo servizio, facendo comprendere la sua importanza alla comunità. E’ per questo che, assieme all’azienda Usl e alla stessa associazione abbiamo deciso di continuare l’esperienza del centro”.
“Rinnoviamo volentieri l’intesa tra Azienda Usl, Comune di Capannori ed Acat visti i buoni risultati conseguiti durante la sperimentazione – aggiunge Luigi Rossi -. Quello del Centro di ascolto di Marlia è un progetto pilota dal quale vogliamo creare una rete territoriale per coprire tutta la Piana di Lucca”.
“La positiva sperimentazione ci ha fatto comprendere la necessità di una presenza ancora più determinata sul territorio – conclude Pierfranco Severi – Con piacere siamo quindi a proseguire l’impegno che ci siamo presi. Ringrazio l’amministrazione comunale e l’azienda Usl per aver capito i benefici che un servizio come questo porta alla comunità”.
Il Centro di ascolto ha lo scopo di mettere a disposizione le competenze acquisite dai volontari, che in prima persona hanno vissuto le problematiche relative all’alcool. Questo permette di capire e comprendere chi vuole uscire dal problema e iniziare un cambiamento nello stile di vita. Il servizio è rivolto anche ai familiari. Il Centro, oltre che un punto di ascolto, è anche un luogo di interscambio e contatto con assistenti sociali, educatori e personale sanitario del territorio, riuscendo a intercettare e avviare ai vari percorsi persone e famiglie in forte disagio. Per accedere direttamente al Centro è possibile contattare il numero 3473359683.
L’alcool, secondo l’organizzazione mondiale della sanità, è il terzo fattore di rischio per mortalità e malattia in Europa. Secondo i dati Istat, in Italia nel corso del 2014 ha consumato almeno una bevanda alcolica il 63% degli italiani di età superiore agli 11 anni e più, con la prevalenza dei maschi (76,6%) rispetto alle femmine (50,2%). Il 22,1% dei consumatori beve quotidianamente.