Lavori alla Ruga, si infiamma lo scontro a Porcari

20 gennaio 2017 | 08:40
Share0
Lavori alla Ruga, si infiamma lo scontro a Porcari

Una assemblea pubblica infuocata. E’ quella che ieri sera si è tenuta all’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari dove il Comune, insieme ai tecnici e alla Soprintendenza, ha illustrato, il progetto di restauro dell’erta che conduce al piazzale della chiesa parrocchiale di San Giusto, un vero e proprio simbolo del paese.
La Ruga: futuro e tradizione. E’ stato questo il tema dell’incontro pubblico che ha visto presenti il sindaco Alberto Baccini, l’assessore ai lavori pubblici Franco Fanucchi, lo scrittore e giornalista Giampiero Della Nina, l’architetto Jurji Filieri, il dirigente della Soprintendenza di Lucca Francesco Cecati e il responsabile dei lavori pubblici del Comune di Porcari Fulvio D’Angelo.
Sono ormai diversi anni che la Ruga si sta deteriorando in maniera importante ed è urgente, questo quanto spiegato dal Comune, mettervi mano prima che si danneggi in modo irreparabile. L’intervento ha un costo di 300mila euro e sarà realizzato sotto lo stretto controllo della Soprintendenza a garanzia dell’esecuzione a regola d’arte dei lavori. L’obiettivo è favorire l’accesso all’edificio sacro e riqualificare il selciato. In concreto saranno recuperate le pietre originali, senza alterare la fisionomia della Ruga. La pavimentazione, in pendenza, sarà resa più stabile e sicura grazie anche a due vialetti illuminati ai lati per facilitare la salita. Una volta conclusa l’opera non sarà più possibile, per volere della Soprintendenza, la sosta delle auto, garantita solo sul piazzale antistante la chiesa.

Il sindaco Baccini ha ricostruito la genesi della volontà di arrivare ad una soluzione per la Ruga: “Fin dal mio primo mandato ho avvertito – ha riconosciuto Baccini – una richiesta sempre più insistente, ancorché legittima, di maggiore sicurezza da parte delle persone, soprattutto quelle più anziane. Questa esigenza non si è mai scontrata con opposizioni di sorta; anzi, l’importanza di arrivare ad una soluzione è stata condivisa da tutti, anche dall’opposizione. Addirittura – ha proseguito Baccini – la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti, ha individuato l’intervento di restauro della Ruga come prioritario, a tal punto di decidere di finanziare completamente questa prestigiosa opera. Vorrei rassicurare tutti su un punto. Per tutto il periodo di svolgimento dei lavori sarà messo a disposizione un parcheggio dietro villa Grassini che ha dato la massima disponibilità. Questo aiuterà indubbiamente chi vorrà andare alla messa, ai funerali e ai residenti”.
Il giornalista e scrittore Giampiero Della Nina è stato la coscienza storica della serata: ha ricostruito la storia della chiesa di Porcari e della Ruga e ha ricordato quanto la chiesa sia importante per la comunità. Inaugurata il 12 dicembre del 1880, la chiesa fu finanziata dai porcaresi con 145.344 lire.
Il progettista, architetto Jiurji Filieri, ha precisato che si tratta di un intervento conservativo dello spazio antistante la chiesa. “Sono state evidenziate alcune criticità – ha detto Filieri – presenti nella Ruga: cedimenti del fondo di pavimentazione, presenza diffusa di pavimento su tutta la Ruga e problemi di sicurezza. Abbiamo elaborato prima uno studio di fattibilità e poi, su consiglio della Soprintendenza, un progetto quadro che prevede quattro cantieri, fatti partire in momenti diversi”. “Gli obiettivi del progetto – ha precisato Filieri – sono: conservare gli elementi caratteristici, migliorare le condizioni di accessibilità e sicurezza, realizzazione di parapetti e barriere, illuminazione, regimazione idraulica e percorso tattile con Loges per i non vedenti”.
Saranno dunque confermati i manufatti di interesse storico attraverso la ripetizione delle tecniche di posa e saranno tutelati i fattori estetici compresi quelli identitari di una comunità come quella di Porcari, da sempre fortemente legata alla Ruga. Infine si tenderà a migliorare le condizioni di accessibilità e sicurezza con la previsione di un percorso tattile tipo Loges per garantire e facilitare il tragitto alle persone con ridotte capacità visive.
L’assemblea ha recepito il progetto esposto dai tecnici e ha avanzato una serie di richieste. Quando è arrivato lo spazio per le domande dei presenti, che hanno affollato la sala, non sono mancate, però, le perplessità e le polemiche, che accompagneranno probabilmente gran parte della campagna elettorale per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Perché due marciapiedi anziché uno? Il problema del parcheggio, per tutti coloro, soprattutto gli anziani, che si vogliono recare alla chiesa, è stato quello più ricorrente e ha infuocato la seconda parte della serata. Tuttavia l’amministrazione comunale ha rassicurato di avere a cuore il problema e promesso di trovare una serie di idee che porteranno ad una soluzione concreta in accordo con la Sop rintendenza e compatibilmente con l’aggiudicazione della gara. Il dirigente della Soprintendenza di Lucca Francesco Cecati ha dato la massima disponibilità ad ascoltare le esigenze della popolazione e ne terrà conto in fase di un eventuale rielaborazione del progetto.
Sul tema pesa, comunque, la contrarietà forte dell’opposizione e del capogruppo Riccardo Giannoni, candidato sindaco per le prossime elezioni comunali: “Non trasformate la ruga  aveva scritto prima dell’assemblea – in terreno di scontro e di divisione nel paese. E si faccia quello che finora non si è fatto e che per un intervento di questo tipo è, a mio parere, imprescindible: ovvero, si avvi un reale confronto con i cittadini, si realizzi un concorso di idee aperto a progettisti, architetti, studenti universitari per valutare una pluralità di opzioni di intervento e ragionare sulla futura destinazione della Ruga e, solo allora, serenamente si decida cosa fare per recuperare e salvaguardare questo luogo caro a tutti noi”.
Ma l’impressione è che lo scontro politico sul tema sia solo agli inizi.

Mirco Baldacci