Nuovo menù nelle scuole di Capannori, si parte

L’amministrazione comunale di Capannori, con l’obiettivo di “migliorare costantemente la qualità e la gradevolezza dei cibi che ogni giorno arrivano sulle mense scolastiche”, ha promosso una riunione della commissione mensa, svoltasi la scorsa settimana, per la prima volta allargata anche ai cuochi di Cir Food, l’azienda che gestisce il servizio di refezione scolastica e ai cuochi del nido d’infanzia comunale. Dall’incontro, sulla base dei consigli condivisi con il team Giubilesi incaricato dal Comune di svolgere consulenza sul controllo, qualità e sicurezza alimentare delle mense scolastiche, la biologa nutrizionista e i cuochi del nido d’infanzia comunale è stato deciso di inserire in via sperimentale nei menù nuove ricette e nuove proposte di presentazione delle portate.
La sperimentazione inizierà domani (24 gennaio), quando nel menù scolastico le polpette di pesce azzurro verranno sostituite da un tortino di pesce azzurro che conterrà più pesce, meno patate e sarà condito con erbe aromatiche. Un nuovo piatto elaborato dallo chef di Cir Food, Riccardo, che da questa settimana inizia un tour nelle scuole per incontrare i bambini al momento del pasto e monitorare il servizio di ristorazione. “Garantire un cibo sano, di qualità e sostenibile ai bambini che usufruiscono del servizio mensa è per noi un obiettivo fondamentale – spiega la vice sindaco Lara Pizza – e per questo, in collaborazione con tutti i soggetti interessati, dai genitori della commissione mensa ai gestori del servizio, siamo aperti ad introdurre novità e cambiamenti che migliorino ulteriormente questo servizio così importante. Stiamo partendo con la sperimentazione di alcuni nuovi piatti che se risulteranno graditi saranno inseriti stabilmente nel menù scolastico. Accanto a questo stiamo lavorando per aumentare a partire dal prossimo anno scolastico la quantità e le tipologie di prodotti a ‘chilometri zero’ grazie ad un accordo siglato nei giorni scorsi tra Comune di Capannori, Cir Food e cooperativa L’Unitaria di Porcari, frutto del lavoro del tavolo del ‘Patto sul cibo’.”