D’Ambrosio: “Bilancio approvato entro fine mese”

Primo “question time”, stamani (25 gennaio), del sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio. Si tratterà di un appuntamento fisso, una volta al mese, in cui il sindaco si confronterà coi giornalisti per fare il punto sui problemi e le questioni inerenti il territorio. Comunicazione, lavoro, sicurezza, cantieri e scuola sono le questioni affrontate durante questo primo appuntamento.
Intanto è stata decisa la data del primo consiglio comunale dell’anno, lunedì (30 gennaio), in cui verrà approvato il bilancio di previsione 2017. “L’approvazione entro gennaio è già un elemento di discontinuità rispetto al passato – ha detto la D’Ambrosio -. Infatti in questi ultimi anni, per vari motivi, i bilanci sono sempre stati approvati molto in là nell’anno, e questo ha generato tutta una serie di problemi per poter dare il via ad alcuni progetti. Approvare il bilancio, che si aggira intorno ai 15 milioni, – ha puntualizzato il sindaco – entro il primo mese dell’anno mette tutti in grado di lavorare meglio. Ringrazio per questo gli uffici, la giunta e la maggioranza per aver lavorato in sinergia. Chiaramente i bilanci vengono ricalibrati e sistemati in corso d’opera in base alle esigenze ma approvarlo a gennaio ci permetterà di poter intervenire per tempo e risistemarlo a seconda delle esigenze. Inoltre la legge di stabilità premia quei comuni che approvano il bilancio di previsione entro il 31 di gennaio. Così avremo la possibilità di spendere alcuni soldi che invece finirebbero in avanzo e quindi non li avremmo potuti spendere finché non si sarebbe approvato il bilancio consuntivo. Stiamo lavorando su alcuni interventi urgenti come asfaltature, dossi, marciapiedi e illuminazione”.
Ufficializzata la collaborazione con l’agenzia di comunicazione Clip Comunicare. Presenti stamani Nadia Davini, Sara Berchiolli e Alessandro Petrini. All’interno dell’agenzia collabora peraltro anche l’ex addetto stampa del Comune di Altopascio Massimiliano Paluzzi. “La collaborazione con Clip servirà a dare alla comunicazione una priorità, ma non tanto la comunicazione del sindaco con i cittadini – ha detto la D’Ambrosio -, ma quello che è il comune di Altopascio all’esterno, cioè tutto quello che riguarda la promozione del territorio e il rilancio turistico, economico e ambientale del paese”.
Il tema del lavoro è quello più caldo: moltissime le richieste al sindaco da parte dei cittadini: “Altopascio è in una zona strategica – ha sottolineato -. Il comune dà la disponibilità a velocizzare le procedure e affiancare le aziende per le pratiche. Inoltre Clip, occupandosi del rilancio del territorio, renderà anche più appetibile e attrattivo il paese per gli imprenditori”.
Sulla questione aperta dei cantieri, c’è la rotonda di via Valico, per la quale alcuni giorni fa c’è stata una riunione accesa coi residenti proprio di via Valico, i quali non vogliono quella rotonda e avrebbero voluto che i lavori venissero fermati: “E’ una rotonda nata male che abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione – ha precisato il sindaco – e abbiamo dovuto trovare una soluzione. Dopo aver ascoltato anche le richieste di chi abita in zona stiamo procedendo ad attuare le soluzioni tra cui quella dell’allargamento della carreggiata”.
Per quanto riguarda via Gavinana, a breve, verranno portati a termine i lavori, sarà asfaltata la strada e verranno installati dei nuovi lampioni uguali a quelli della rotonda per cercare di dare uniformità alla zona.
Questione sicurezza in primo piano: “Abbiamo creato dei contatti diretti tra questura, comando provinciale, carabinieri e polizia in modo da coordinare i controlli che verranno effettuati sia nelle frazioni che nel centro del paese concentrandoci, soprattutto in quelle zone che sappiamo critiche – ha spiegato il sindaco D’Ambrosio -. Se non ci sono i carabinieri ci sono i vigili in servizio che pattugliano la zona. Intanto abbiamo aumentato di uno l’organico della polizia municipale e ridotto il front-office in modo che gli agenti possano essere più presenti sul territorio. Vanno acquistate altre telecamere. Vogliamo monitorare anche chi entra e chi esce dal paese – ha continuato il sindaco – perché sapendo chi passa possiamo già avere un quadro della situazione. Infatti abbiamo avviato una gara per comprare dei sistemi di videosorveglianza che individuino le targhe. Sarà acquistato e gestito dalla polizia municipale, ma le immagini saranno visionabili da tutte le forze dell’ordine. Ad Altopascio negli anni c’è stata una forte immigrazione che ha portato a una situazione critica e questo ha portato il paese ad avere una reputazione negativa che deve essere cambiata. Quello che vogliamo fare è rispondere creando un contesto più accogliente – conclude il primo cittadino -, come ad esempio illuminando le zone buie”.
Per quanta riguarda la scuola primaria di Badia, il sindaco ha informato che sono stati stanziati 1 milione e 600 mila euro, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio e a un finanziamento regionale, per l’adeguamento sismico, che prevede opere di demolizione e ricostruzione di quanto esistente. Nel nuovo complesso ci saranno più aule. In sostanza verrebbe portato avanti il progetto della vecchia amministrazione, che il sindaco presenterà comunque alla cittadini della frazione. Saranno presi in considerazione i disagi che deriveranno dall’impossibilità di utilizzare il plesso scolastico durante il periodo della ristrutturazione. L’alternativa sarebbe quella di costruire l’edificio a nuovo in un luogo della frazione di Badia più adeguato, probabilmente con un costo superiore ma sicuramente con un risultato assai migliore. La D’Ambrosio non ha ancora trovato una soluzione definitiva: “La penserei da un’altra parte – ha detto il sindaco -, ma non possiamo perdere tempo a spostarla per ora. Al momento pensiamo ad apportare alcune modifiche (l’adeguamento sismico) e poi troveremo la soluzione definitiva”.
Intanto, da alcune settimane è stata riaperta la cava, della storica azienda Nuova Lam di Marginone, dopo che era stata sequestrata. I cittadini hanno notato un notevole flusso di camion in zona. “L’azienda ha l’autorizzazione per poter scaricare materiale inerte nella cava – intende tranquillizzare il sindaco -. I vigili urbani stanno facendo controlli periodici”.
Mirco Baldacci