Sottopassi a Capannori, ecco i dati sui flussi di traffico

Per la metà di febbraio il sindaco Luca Menesini e la sua squadra di assessori e consiglieri comunali organizzeranno delle assemblee pubbliche per affrontare insieme ai cittadini il tema dei tre sottopassi da realizzare nelle frazioni di Pieve San Paolo, Tassignano e Santa Margherita in vista della chiusura di nove passaggi a livello sul territorio da parte di Rfi, operazione che sarà compiuta con il raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Firenze.
Ad annunciarlo è l’assessore alla mobilità Gabriele Bove, che da mesi segue in prima persona il tema delle nuove infrastrutture, sia nel rapporto con le Ferrovie dello stato, sia con i cittadini. Conto alla rovescia, quindi, per la ripresa del confronto pubblico sui sottopassi ferroviari. La ripresa del confronto è legata alla consegna da parte di Lucense, società incaricata di svolgere degli studi dei flusso di traffico e delle simulazioni sui nuovi scenari con le nuove opere, dei risultati delle loro ricerche.
Una prima parte del lavoro, infatti, è stata consegnata all’amministrazione comunale e fotografa la situazione dei mezzi in transito attualmente nella zona centrale del territorio. In particolare Lucense ha contato il flusso veicolare su sette strade di Capannori: via di Tiglio, via della Madonnina, via del Casalino, via del Marginone, via dei Malfatti, via delle Volpi e via della Chiesa.
Questi i numeri di mezzi in transito al giorno: in via di Tiglio passano circa 5570 veicoli; in via della Madonnina circa 9384; in via del Casalino circa 5581; in via del Marginone circa 5189; in via dei Malfatti, in via delle Volpi e alla chiesa di Santa Margherita il flusso veicolare giornaliero è inferiore alle 1200 unità.
Un’altra rilevazione è stata poi compiuta in via del Rogio, dove è emerso un flusso veicolare di circa 8313 veicoli, di cui ben 1218 mezzi (circa il 15 per cento) sono risultati mezzi commerciali.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti, l’indagine di Lucense ha anche eseguito delle interviste ai tir in transito su via di Tiglio e via della Madonnina, per comprendere le regioni del passaggio da quelle strade. E’ emerso che si tratta in netta prevalenza di spostamenti a corto raggio (circa il 76 per cento), che significa che tre camion su quattro hanno dichiarato origini e destinazioni degli spostamenti interne al territorio comunale di Capannori.
“Grazie al gran lavoro di Lucense abbiamo un quadro serio da cui avviare una riflessione sulla viabilità nel nostro territorio – dice l’assessore alla mobilità Bove – Con i consiglieri comunali di maggioranza, le forze politiche e tutta la giunta stiamo analizzando lo scenario attuale di mobilità dei mezzi e adesso chiediamo agli esperti di svolgere tutta una serie di simulazioni che ci possa far vedere come si modifica la mobilità cambiando la viabilità, ovvero introducendo i tre sottopassi. Ovviamente la richiesta di simulazioni sarà arricchita anche con le proposte pervenute dai comitati e dai cittadini. Questo per dire a tutti di stare tranquilli, che a breve riprenderemo il dialogo con in mano degli studi che ci consentiranno di fare le scelte migliori per tutto il territorio. Il nostro obiettivo è di togliere il traffico pesante dai paesi, ricucire i paesi centrali come Tassignano, Paganico e Capannori, e rendere i centri abitati più sicuri e vivibili. L’eliminazione dei passaggi a livello è una grande opportunità per Capannori. La zona nord e la zona sud del territorio oggi sono tagliate a metà dalle sbarre della ferrovia. Domani, grazie a questo grande intervento di regolamentazione del traffico che l’amministrazione Menesini sta portando avanti, la circolazione dei mezzi sarà più fluida e tutte le frazioni più godibili per i residenti”.