Altopascio, bilancio da 15 milioni. Priorità al sociale

31 gennaio 2017 | 14:57
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Altopascio, bilancio da 15 milioni. Priorità al sociale

Consiglio comunale ad Altopascio, ieri (30 gennaio), iniziato con un minuto di silenzio in ricordo della dottoressa Francesca Pieretti. Una seduta dedicata al bilancio di previsione e al piano triennale delle opere pubbliche 2017-2019. Entrambi i documenti sono stati approvati con i voti favorevoli della maggioranza, contrari invece i consiglieri d’opposizione. È un bilancio da circa 15 milioni di euro, che impiega la maggior parte delle risorse per i settori sociale, scuola e opere pubbliche e che in divenire prevede di destinare fondi ulteriori per la cultura, il turismo e la valorizzazione del patrimonio naturalistico presente nel comune.

“L’approvazione del bilancio di previsione al 31 gennaio – ha spiegato il sindaco Sara D’Ambrosio – rappresenta un cambiamento di rotta evidente e importante, voluto da tutta la squadra – giunta, maggioranza e uffici comunali – che ci permette di programmare gli interventi con largo anticipo e di avere il quadro completo della situazione. I numeri di questo bilancio non tengono conto del reintegro dei fondi statali per il passaggio da Imu a Tasi: questi fondi, circa 350mila euro, saranno riassegnati dallo Stato al nostro comune e ci permetteranno di andare a foraggiare di ulteriori risorse quelle voci che oggi risultano meno piene. Aver votato ieri il bilancio ci permette di partire domani, mercoledì (1 febbraio) con la sperimentazione del tempo pieno all’asilo nido comunale Primo volo: una novità attesa, che non sarebbe stata possibile attuare da subito se avessimo rimandato la definizione dell’esercizio previsionale. La politica che ci contraddistingue è quella del contenimento dei costi e anche le spese di rappresentanze non sono variate rispetto al passato. Anzi, oggi abbiamo intrapreso la strada dell’ottimizzazione dove possibile, eliminando tutti i rimborsi per viaggi, pranzi o alberghi. Scuola e sociale rappresentano i fari della nostra azione politica: in quest’ottica rientrano il prolungamento dell’orario di uscita al nido comunale, la rivisitazione delle tariffe per mensa e trasporto scolastico, con l’introduzione di nuove fasce Isee che consentiranno a molte famiglie di risparmiare complessivamente alcune centinaia di euro in fondo all’anno. Aumentiamo dunque i servizi per i cittadini – e tra questi, molto importante, la conferma della gratuità del trasporto per persone disabili – e cerchiamo di rispondere alle difficoltà economiche e lavorative che in tanti ci presentano ogni giorno anche attraverso lo strumento del fondo anticrisi. Contemporaneamente nei prossimi mesi andremo a mettere a cantiere numerosi interventi per il territorio. Cultura, turismo e ambiente, infine, rappresentano i settori su cui avvieremo collaborazioni anche con altri enti e per i quali, in generale, proporremo progetti volti a cambiare per sempre la troppo spesso cattiva reputazione di Altopascio e a riportare il comune un centro vivo, frequentato e conosciuto”.
Per quanto riguarda il piano triennale opere pubbliche 2017-2019, presentato dall’assessore ai lavori pubblici Toci, questi gli interventi in programma: 100mila euro per la definitiva demolizione dell’inceneritore del Cerro, al posto del quale verrà realizzata al stazione ecologica; l’ampliamento della scuola primaria di Badia Pozzeveri, finanziata con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dello Stato, per un totale di un milione e 712500 euro. Per gli anni 2018 e 2019 è in programma la costruzione della nuova palestra comunale, finanziata attraverso l’accensione di un mutuo: tuttavia, anche se il riaccertamento dei residui avverrà successivamente, la contabilità evidenzia un avanzo presunto di amministrazione che consentirà all’amministrazione comunale di finanziare l’opera senza ricorrere all’indebitamento. Il progetto della palestra, inoltre, partecipa a un bando regionale che potrebbe anche finanziarla interamente. Tra i progetti strategici rientra poi il rifacimento di piazza San Michele a Spianate per 200mila euro. Gli altri interventi riguardano i parchi e i giardini, gli impianti sportivi, l’edilizia scolastica, l’illuminazione pubblica e l’arredo urbano, la sistemazione di strade e parcheggi, l’eliminazione di barriere architettoniche e i lavori cimiteriali per un importo di quasi 2milioni di euro.
Di seguito le opere finanziate nel 2016 da realizzare nel 2017. Ampliamento campi a terra cimitero di Altopascio; completamento della rotatoria di via Valico, secondo la variante al progetto approvato in giunta a fine 2016; ripresa e conclusione lavori in via Gavinana; manutenzioni straordinarie impianti sportivi di via Marconi; ultima tranche di lavori all’ostello dei pellegrini a Badia Pozzeveri; ulteriori lavori in piazza Ospitalieri; interventi di bonifica all’area del Cerro; completamento di via di Bordo.
“Votiamo contro questi due documenti – hanno dichiarato i consiglieri di moniranza – perché non vediamo il cambio di passo promesso dalla maggioranza in campagna elettorale. Si portano avanti progetti della vecchia amministrazione. Ci saremmo aspettati molto di più. Ad esempio, dopo un gran parlare in campagna elettorale, nel piano triennale delle opere pubbliche non c’è traccia del superamento del passaggio a livello, non se ne parla più. Ci sono stati tagli al sociale per 330 mila euro, una cosa grave. Per non parlare del settore urbanistico, non sappiamo se verrà fatta una variante al regolamento urbanistico o al piano strutturale. Non troviamo differenze – hanno concluso i consiglieri di minoranza – se non in peggio”.
“Ho convintamente votato no alla proposta di bilancio della nuova giunta altopascese. -afferma Simone Marconi,consigliere Lega Nord- Si trovano una serie di copia e incolla della vecchia amministrazione, come ad esempio l’ampliamento della scuola di Badia Pozzeveri (in campagna elettorale avevano promesso di farla nuova), e si spendono 160.000 euro per le spese di progettazione esterna per la nuova scuola media. Rimane tutto fermo dal punto di vista urbanistico senza sapere se verrà fatta o meno una variante al piano strutturale né se verrà data risposta a quei cittadini che tramite le osservazioni al regolamento urbanistico è da giugno che aspettano risposta. Non vengono toccate le aliquote imu così come non viene rivista la tassa rifiuti. Si taglia sul sociale -conclude Marconi- di 330.000 euro, si tagliano del 55% le spese per la manutenzione degli alloggi popolari ma aumentano le spese per l’indennità di carica degli amministratori e si aumentano, di ben 12.000 euro, le spese di comunicazione e di rappresentanza.”

Mirco Baldacci