Porcari, casse di espansione per evitare allagamenti Leccio

Due casse di espansione a monte del Rio Leccio per evitare i problemi di inondazioni, in occasione di temporali forti, a Porcari. E’ questa l’ipotesi più accreditata per prevenire il dissesto idrogeologico del territorio che, nelle ultime occasioni di allerta meteo, ha provocato non pochi disagi nel comune della Piana. Della questione si è discusso nel corso di una assemblea pubblica in cui sono stati esposte ai cittadini le criticità e le possibili soluzioni. Certo, al di là dell’idea e del progetto, per compiere un’opera del genere servono importanti finanziamenti. In particolare la realizzazione delle casse di espansione prevederebbe un investimento di 4-5 milioni di euro per il cui il Comune sarebbe chiamato a cercare le coperture grazie a finanziamenti statali e regionali.
L’idea delle casse di espansione, però, non ha trovato l’accoglienza positiva di tutti i cittadini: i residenti delle zone che potrebbero essere interessate ai lavori, infatti, hanno già costituito una sorta di comitato per protestate contro l’eventuale realizzazione dell’opera pubblica, sicuramente molto impattante a livello di espropri di pubblica utilità di porzioni di proprietà private, che peraltro rappresentano la voce di costo più rilevante.
Una delle alternative proposte, ritenuta però non praticabile dai tecnici comunali e dal consorzio di bonifica, è quella invece di creare delle casse di espansione a valle, nel bacino dell’Arnaccio. Una soluzione, questa, che demanderebbe ad altri territori i disagi per la realizzazione dei lavori.