Altopascio, decoro alle associazioni. Baratto sociale, Mario Sarti coordinatore

28 febbraio 2017 | 15:59
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Altopascio, decoro alle associazioni. Baratto sociale, Mario Sarti coordinatore

Entro la prossima settimana verrà aperto un bando dal comune di Altopascio per il decoro e la riqualificazione delle aree urbane. Il bando è rivolto alle associazioni e alle attività commerciali del territorio, che potranno prendere in carico la gestione delle aree verdi, delle rotonde comunali e delle aiuole delle zone comunali. Al centro delle zone in cui si interverrà sarà possibile mettere un cartello pubblicitario di chi si accollerà i lavori. L’obiettivo è quello di rendere Altopascio più appetibile ai turisti.

Per quanto riguarda il baratto sociale, altro progetto che riguarda il decoro urbano e la riappropriazione da parte dei cittadini del bene comune, la giunta incaricherà una persona di riferimento. La persona individuata è Mario Sarti, che diventerà il ‘coordinatore del bene comune’; coordinerà gli interventi e le attività, si rapporterà con le persone che aderiscono al progetto, farà da filtro fra amministrazione, associazioni di volontariato e cittadini coinvolti nel baratto sociale e indicherà di volta in volta le aree su cui occorre intervenire. Sarti, socialista, è un veterano della politica locale: è stato in consiglio comunale per 32 anni, ha militato negli anni ottanta nel Psi insieme all’ex sindaco Marchetti, con cui ha registrato anche un’esperienza politico-amministrativa nel 1997, per poi passare all’opposizione diventandone un protagonista. Indubbiamente ha fatto crescere politicamente una squadra di giovani, fra cui in primis l’attuale sindaco Sara D’Ambrosio. Ora intenderà dedicare la sua attività volontaria alla cura del bene comune. “Per questo progetto sperimentale – ha spiegato la D’Ambrosio – è stato scelto un coordinatore, denominato del bene comune, che è Mario Sarti e che, ci tengo a precisare, lavorerà gratis. Gli verrà solo pagata l’assicurazione per infortunio”. Il progetto, dunque, ha anche una valenza sociale, visto che coinvolge persone disoccupate.
Insieme a questo viene portato avanti il progetto con i migranti che volontariamente e costantemente ripuliscono le zone che vengono segnalate.Mirco Baldacci