Antiche Camelie, tre weekend di mostra nel Compitese

Mostre, degustazioni, passeggiate nel verde, musica e molto altro ancora in uno scenario ancora più magico e con un’atmosfera d’altri tempi. Con l’arrivo della primavera torna immancabile l’appuntamento con la mostra delle antiche camelie della Lucchesia promossa dal centro culturale del Compitese e dal comune di Capannori che si svolgerà – nei borghi di Pieve e Sant’Andrea di Compito e in altri luoghi del territorio – ogni fine settimana dall’11 al 26 marzo. E se da ormai 28 anni la mostra richiama visitatori da ogni angolo della provincia e persino dall’estero, questa edizione, oltre a interessanti novità, avrà da donare a tutti gli appassionati anche un ulteriore regalo: la Villa Reale di Marlia, da poco restaurata anche se con qualche lavoro da ultimare, accoglierà infatti nei suoi giardini oltre cinquanta specie di antiche camelie. Grazie a un biglietto cumulativo dal costo di 13 euro si potranno infatti visitare, oltre ai camelieti, anche le meraviglie di un nostro pezzetto di storia. Un programma ricco di appuntamenti che vedrà dunque un’ulteriore valorizzazione del Camelieto del Compitese anche con l’inaugurazione del nuovo settore di camelie Sasanqua e dello spazio riservato ai soci della Società Italiana della Camelia che ha scelto, pensate, la nostra città come sede del convegno mondiale delle camelie che avrà luogo nel 2022. Per la prima volta, inoltre, la kermesse dedicata alla camelia ospiterà anche una cerimonia del té cinese con degustazione che andrà a confrontarsi con quella del tè giapponese presente già da molti anni. Ma le novità non finiscono qui: la mostra inoltre sarà una vera e propria vetrina anche dell’anteprima della mostra mercato Cose buone dalla terra di Toscana eccellenze enogastronomiche a chilometri 0. Torna poi l’iniziativa Camelie a tavola che vedrà alcuni ristoranti ed esercizi pubblici del nostro territorio proporre menù speciali nei fine settimana della manifestazione dedicata alla camelia.
Fieri di questo programma ricco di eventi e novità l’assessore alla cultura Silvia Amadei, il presidente del Centro Culturale Compitese Augusto Orsi, Marcello Petrozziello, responsabile comunicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Michela Fovanna del parco di Villa Reale che hanno presentato l’evento questa mattina (6 marzo) proprio in una delle sale della Villa che poco a poco sta tornando al suo antico splendore.
“Questa eccezionale manifestazione è un appuntamento imperdibile che possiamo definire uno dei simboli di Capannori – ha affermato l’assessora alla cultura Silvia Amadei -. La mostra antiche camelie della Lucchesia è un’occasione unica per scoprire e conoscere soprattutto i borghi che la ospitano, ma anche le molte altre bellezze del territorio: da quest’anno infatti l’attenzione verrà posta anche nella parte nord del Comune in modo tale che i cittadini possano scoprirlo tutto, da cima a fondo. Molto spesso viaggiamo in giro per l’Italia o per il mondo e non poniamo attenzione alle meraviglie che possediamo accanto casa”.
Un ponte tra colline del sud e quelle del nord di cui va fiero anche il presidente del Centro culturale del Compitese Augusto Orsi.
“Dopo aver ottenuto per il Camelieto il prestigioso riconoscimento di Giardino d’eccellenza stiamo lavorando per ingrandirlo e valorizzarlo ulteriormente perché – spiega il presidente – oltre a renderci fieri, questo premio ci ha dato la spinta per fare ancora meglio. In occasione della mostra inaugureremo il nuovo settore di camelie Sasanqua e lo spazio riservato ai soci della società italiana della camelia per sperimentazioni, acclimatazioni di nuove specie e ibridazioni. Questo ci consentirà di avere a Capannori appassionati ed esperti di camelie durante tutto l’anno. Come sapete alla mostra sono sempre venute persone da ogni parte d’Italia, persino dalla Germania – continua – ma qualche giorno fa siamo stati addirittura contattati da un quartetto di musica classica estero che avrebbe il piacere di suonare durante la mostra. Io – spiega – sono stato molto chiaro ed ho risposto che purtroppo il nostro centro non può permettersi altre spese, che non avrei potuto pagarli. Loro invece – conclude, un po’ commosso – mi hanno risposto che non importa, che vorrebbero venire solo per la soddisfazione di suonare alla nostra mostra. Questo – dice – ci riempie di grande orgoglio”.
Al Centro culturale del Compitese va anche il merito di aver bonificato, negli ultimi mesi, un altro pezzo di bosco: la zona, infatti, è passata da avere rovi e sterpaglie incolte a far parte dei cinque ettari di terreno interamente dedicati alla coltivazione e mostra delle camelie. Ettari che, come ha spiegato il presidente Orsi, possiedono oggi ben mille specie di camelia diverse. Marcello Petrozziello della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha sottolineato come la Fondazione abbia sempre sostenuto la manifestazione, che ha una forte valenza culturale che traina il turismo della Piana. Gli appassionati delle camelie, infatti, avranno da quest’anno l’opportunità di conoscere meglio le bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturalistica del territorio. Non solo turismo, come sostiene Petrozziello, ma soprattutto cultura. E se c’è chi addirittura vorrebbe venire dall’estero per poter suonare alla mostra delle antiche camelie, gli allievi della Scuola civica di musica di Capannori hanno sicuramente meno strada da fare: saranno loro infatti che allieteranno le passeggiate dei visitatori e avranno modo di farsi conoscere ed apprezzare dal pubblico.
Ma dietro a tutte queste novità e grandi eventi si nasconde anche una bella storia di solidarietà: il giovane Andrea Lanfri – ragazzo residente nel Compitese che dopo un brutto caso di meningite ha purtroppo subito operazioni gravemente invalidanti – è stato infatti assunto dal centro culturale per svolgere il lavoro di nomenclatura delle piante sul sito web, lavoro e accurata ricerca che servirà anche per allestire i cartellini da esibire alla mostra.
Un evento, quello della mostra delle antiche camelie, che ogni anno si rinnova e riesce a regalare ad appassionati e visitatori sempre più emozioni e avventure tutte da scoprire. E in attesa del trentennale c’è chi già ha messo tra le idee la creazione di un volume contenente foto e descrizioni di tutte le camelie e anche dei…bagni. Sì, perché quello della costruzione dei bagni pubblici in occasione della manifestazione è da anni un problema che pian piano il comune di Capannori sta cercando di risolvere.
Adesso non ci resta solo che sperare in bei giorni di sole primaverile.
Il programma
La mostra verrà inaugurata sabato (11 marzo) alle 10,30, a seguire la mostra scientifica del fiore reciso con la presenza di Delegazioni straniere, Camelie del Castello di Pillnitz, del parco di Villa Reale e del Giardino di Boboli. E per la sezione ‘nostalgia del Giappone’, ecco che abbiamo Intreccio di fili, la mostra di artigianato giapponese e laboratorio di Kumihimo allestita da Iroha Associazione Nazionale per lo scambio culturale fra Italia e Giappone.
Alla mostra anche La Fabbrica delle Camelie, con visita alla serra dove si riproducono le varietà presenti nel Camelieto; Mercato di Camelie; Dedalo in fiore: rassegna di arti visive su natura, ecologia e riciclo; Anteprima mostra mercato Cose Buone dalla Terra di Toscana, eccellenze enogastronomiche a chilometro 0. Nei giorni 11-12 e 18-19 marzo l’attesissimo incontro con Il tè dalla Cina che prevede una cerimonia e degustazione con Sabine Minh Sen. Il 19 e il 26 marzo invece il corso di Kumihimo (su prenotazione), mentre, gli stessi giorni, dimostrazione di Laido, l’arte dell’estrazione della spada Katana. Il 19 marzo altro evento in programma: La storia di Santa Zita, cantastorie e burattini a cura dell’associazione culturale Manidoro.
Durante tutto l’arco della manifestazione si potranno inoltre visitare, oltre a Villa Reale di Marlia, anche altri bellissimi palazzi del territorio: Antica chiusa Borrini, con visita alla piantagione del tè e vendita del primo e unico tè italiano e semi e di olio di camelie. Villa Borrini, con visita al giardino della villa che ospita piante secolari e rare di camelie. Villa Giovannetti con visita al giardino di camelie a cui si potrà partecipare – il 18 e il 25 marzo alle 15,30 – a Il tè letterario: sala da tè, reading, e presentazioni dei libri Un insolito grigio di Massimiliano di Saba e Le regole del tè e dell’amore di Roberta Morasco. Entrambi i libri sono ambientati nel nostro territorio, tra le camelie e i parchi della Villa. Altra villa da visitare è Villa Orsi con il suo giardino di camelie secolari e il vivaio di cultivar antiche riprodotte dalle varietà presenti nel parco. Qui si potranno fare degustazioni di olio e vino biologici e la cerimonia del tè a cura dell’associazione Iroha. A Villa Orsi anche musiche tradizionali giapponesi con un seminario sul tè giapponese: storia, tradizione, proprietà, preparazione, presentazione e degustazione con dolcetti tipici: tutti i sabato pomeriggio alle 14,30 e 16,30 (a pagamento con attestato di partecipazione rilasciato da Iroha associazione nazionale per lo scambio culturale Italia-Giappone). Da visitare anche Villa Torregrossa e, naturalmente, il Camellietum Compitese: qua si potrà fare una visita al parco che ospita mille cultivar di camelia, con guida ambientale; vendita delle varietà di camelie presenti nel Camelieto; percorso didattico alla scoperta della flora e della fauna del Monte Pisano. L’11 marzo alle 12 la inaugurazione del nuovo settore di camelie autunnali Sasanqua e dello spazio riservato ai soci delle Società italiana della camelia per sperimentazione, acclimatazione di nuove specie e ibridazioni, mentre il 19 marzo alle 15 la scuola secondaria di primo grado ‘Don Aldo Mei’ presenta il progetto Erasmus, scambio di semi e di amicizia con cinque partner europei. E ancora altri eventi: Oltre agli spettacoli de Il Circo e la luna si potrà visitare anche l’antica torre di segnalazione con possibilità di salire alla sommità per ammirare la città di Lucca e il territorio che la circonda. Alla Chiesa di S. Lucia sarà invece allestita una mostra fotografica Lucca e paesaggi toscani a cura del Gruppo Fotografico Compitese mentre nella chiesa di Sant’Andrea di Compito la mostra di pittura Oltre l’apparenza del paesaggio a cura di David Manetti. Al Frantoio La Visona la vendita e degustazione di prodotti tipici locali e dell’olio del frantoio, imperdibili anche La via dell’acqua, percorsi alla scoperta delle sorgenti e Passeggiando passeggiando tra i sentieri di facile percorribilità accessibili dal Borgo. Passeggiate anche sul Rio Visona con un percorso alla scoperta di canyon scavati nelle rocce, cascate, angoli di natura indimenticabili e mulini.
Per ulteriori dettagli si può visitare il sito ufficiale delle camelie della Lucchesia.
Info e biglietti Durante la mostra aperta dalle 10 alle 18 il Borgo delle Camelie è chiuso al traffico. I visitatori possono accedervi con l’apposita navetta disponibile dalle 9,45 fino al termine della manifestazione. Parcheggio auto, stazione navette e biglietteria si trovano al Frantoio Sociale del Compitese (via di Tiglio 609 Pieve di Compito). Il biglietto della sola Mostra Antiche Camelie della Lucchesia costa 7 euro, gratuito per ragazzi sotto i 12 anni e disabili con accompagnatore. Biglietto singolo cumulativo: Mostra delle camelie più Villa Reale 13 euro. Per informazioni e prenotazioni www.camelielucchesia.it, info@camelielucchesia.it, 0583.977188 366.2796749.
Giulia Prete