Malfatti (Udc): “Per la sicurezza a Capannori non basta Whatsapp”

“A Capannori vogliamo più attenzione alla sicurezza pubblica”. Esordisce così Gino Malfatti, consigliere comunale di maggioranza ed esponente dell’Udc, recentemente eletto dal Congresso nel nuovo comitato regionale toscano del partito. “In questo periodo – dice – troppo spesso si leggono sui giornali casi di furti e rapine ed i cittadini si sentono sempre meno sicuri anche all’interno delle abitazioni. Il Comune, come ente più vicino al territorio può e deve fare la sua parte”.
“Perciò – prosegue – vanno bene i gruppi di Whatsapp che fanno rete fra la gente ed aiutano a prevenire i reati, ma non basta. Non chiediamo di tappezzare tutto il territorio con videocamere, ma riteniamo che in certi luoghi sensibili come parchi pubblici e piazze, l’installazione di queste apparecchiature possa contribuire a far sentire più sicuri i cittadini, integrando e potenziando l’azione delle varie forze dell’ordine. Bisogna poi ampliare l’organico della polizia municipale per aumentare le pattuglie sul territorio in funzione di prevenzione e repressione dei reati e nel contempo, chiediamo un maggior coordinamento di questa con le altre forze dell’ordine come i carabinieri e la polizia di stato. Non servono i proclami né il facile populismo, serve invece un azione coordinata su più fronti, per rendere Capannori un Comune più sicuro”.