Il Consorzio di Bonifica replica ad Angelini: “Ente ben gestito”

7 marzo 2017 | 18:13
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Il Consorzio di Bonifica replica ad Angelini: “Ente ben gestito”

“L’ente consortile è ben gestito. E’ questo che interessa ai cittadini e ai consorziati”. E’ secca la replica del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord al consigliere di minoranza Fortunato Angelini, che è intervenuto, per l’ennesima volta sulla selezione del direttore generale dell’ente. “Il ruolo dei consiglieri di opposizione è da sempre considerato, da tutto l’ente consortile, come un contributo prezioso – spiega il Consorzio, con una sua nota ufficiale – A leggere però le dichiarazioni di Angelini, si fa davvero difficoltà a capire cosa vuole. A suo tempo, il consigliere uscì pubblicamente, per richiedere una soluzione interna nella scelta del nuovo direttore: probabilmente, avendo in testa il nominativo preferito. Adesso, si dichiara ben felice della selezione pubblica avviata. Le sue posizioni, insomma, sembrano a tutti gli effetti confuse e contraddittorie”.

“In realtà, sono i risultati della gestione l’unico parametro sul quale misurare un manager aziendale – incalza il Consorzio –. E proprio i risultati attuali sono sotto gli occhi di tutti e confermano la giustezza delle scelte fatte sulla direzione generale dell’ente consortile. I numeri parlano da soli: si pensi agli 88 progetti, per un importo di oltre 17 milioni di euro, che grazie ai finanziamenti ottenuti dall’Unione europea stanno partendo in tutto il comprensorio per risolvere altrettante criticità idrauliche; o agli oltre 600mila euro di risparmi, registrati in un anno dalle economie di scala e agli efficientamenti prodotti dalla riorganizzazione interna a seguito della creazione del nuovo Ente e dall’abbattimento delle spese di funzionamento degli uffici, a partire da quelle per gli aggiornamenti catastali”.
“Angelini però decide, e non certo a caso, di evitare di addentrarsi in qualsiasi valutazione sull’attività gestionale fin qui svolta dalla direzione – prosegue il Consorzio – perché sceglie, non avendo argomenti di merito, di parlare ancora una volta in politichese, di gettare ombre inesistenti sulla gestione consortile: privilegia cioè la schermaglia politica strumentale perché prescinde dal merito delle questioni. Così facendo, però, non fa certo gli interessi dei consorziati. Se il consigliere Angelini avesse vigilato un po’ di più sulla gestione anche quando era presidente dell’ex Versilia Massaciuccoli forse avrebbe visto gli sprechi e le inefficienze che il Consorzio 1 Toscana Nord oggi sta superando”.