Taglio del nastro alla mostra delle camelie – Foto

Fiori, arte, sapori e bellezze della natura tra ruscelli e piccole cascate. Baciata dal sole l’inaugurazione della mostra delle antiche camelie di Sant’Andrea di Compito che fin dalle prime ore di questa mattina (11 marzo), allietata dalle note della Scuola Civica di musica di Capannori, era già piena di visitatori e appassionati, provenienti soprattutto dalla Germania. Un inizio col botto quello della 28esima edizione della mostra che oltre al bel tempo e alle temperature primaverili vanta quest’anno anche di tantissime novità: prima tra tutte il cancello del camelieto di Sant’Andrea di Compito, con tre grandi camelie come decorazione, che è stato installato nei giorni scorsi proprio in vista dell’inaugurazione. Ma la mostra quest’anno si è messa anche al passo coi tempi: all’interno del camelieto, dove i visitatori potranno ammirare le tantissime specie di piante diverse tra i pendii mozzafiato del borgo del compitese, da quest’anno sarà anche possibile navigare con la linea Camelie wifi e magari postare, in tempo reale, foto e video sui social. Presenti all’inaugurazione, che si è tenuta questa mattina alle 10,30 proprio di fronte al nuovo cancello del camelieto, le assessore Silvia Amadei e Lia Micciché, il presidente del Centro Culturale del Compitese Augusto Orsi, Gianmario Motta vicepresidente della Società internazionale della camelia, Anna Lenzi della Società Ortofrutticola italiana, la rappresentante della Villa Reale di Marlia Michela Fovanna, il presidente dell’associazione Lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco, il consigliere comunale di Capannori Leonardo Pacini, l’assessore alla cultura del comune di Borgo a Mozzano, Giovanni Cabriolu Puddu e il consigliere comunale di Altopascio Adamo La Vigna.

“Per me è un grandissimo onore essere qui questa mattina – dice l’assessore Silvia Amadei – Tengo in modo speciale a questa mostra perché ritengo che la camelia sia un po’ il simbolo del Comune di Capannori. Un fiore così vario, diverso dagli altri ma anche unico e bellissimo, simbolo davvero di tutti noi. Sono felice – continua l’assessore – anche perché grazie a questo fiore si potranno scoprire anche le bellezze del nostro territorio, non solo di questi borghi straordinari del Compitese ma anche le bellezze che si trovano più a nord, come la Villa Reale di Marlia. Come amministrazione ci teniamo che sia coinvolto tutto il territorio”.
“Questi posti, fino a pochi anni fa, erano solo dei boschi abbandonati. – racconta Augusto Orsi del Centro culturale del Compitese – In dodici anni abbiamo fatto tanto e adesso possiamo vantare di essere uno dei giardini d’eccellenza d’Italia, che non è cosa da poco”.
A partecipare all’inaugurazione anche la delegazione tedesca di Pillnitz che, nella propria cittadina, possiede una delle prime camelie coltivate in Europa risalente al diciottesimo secolo. “Un fiore – come spiega anche Gianmario Motta della società italiana della camelia – che ha resistito alle guerre napoleoniche, all’unificazione della Germania, a ben due guerre mondiali e alla caduta del muro di Berlino. Una pianta, combattente e piena di forza, che è stata curata e in qualche modo anche salvata dai cittadini che questa mattina hanno avuto il piacere di passeggiare tra i nostri camelieti”.
10mila metri quadrati di fiori e scorci straordinari in cui, durante i tre weekend dedicati all’evento e durante tutto il mese di marzo, l’offerta, ricordiamo, si amplia grazie ad un’iniziativa decisamente vantaggiosa: i visitatori, come già annunciato, potranno acquistare un unico biglietto, valido nel mese di marzo, che oltre all’ingresso alla mostra Antiche Camelie della Lucchesia includerà anche quello al parco della Villa Reale di Marlia, che ospita due viali di camelie, all’interno di un giardino di particolare pregio storico e architettonico. Si potranno dunque visitare entrambe le eccellenze del Comune di Capannori acquistando il biglietto cumulativo, beneficiando così di uno sconto sostanzioso e ammirare così le straordinarie bellezze dell’intero territorio, non solo le colline del compitese. Occasione imperdibile, questa, per conoscere meglio la Lucchesia attraverso la regina indiscussa della manifestazione: la camelia. A Marlia i visitatori potranno passeggiare sui viali delle camelie costeggiati da ruscelli e continuare all’interno del parco tra giardini incantevoli (Giardino Spagnolo, Giardino all’Italiana, Giardino dei Limoni) e strutture storiche come la Villa Reale, la Palazzina dell’Orologio, la Grotta di Pan. Una passeggiata che regalerà scorci memorabili in questa cornice colorata invernale, prima o dopo la visita alla mostra Antiche Camelie della Lucchesia. L’appuntamento con la mostra delle antiche camelie proseguirà domani e tutti i fine settimana fino al 26 marzo. Sperando che questo sole primaverile ci regali altre bellissime giornate.

Le foto di Domenico Bertuccelli

Il programma
La manifestazione sarà anche importante vetrina dell’anteprima della mostra mercato Cose buone dalla terra di Toscanaeccellenze enogastronomiche a km 0. Spazio all’arte con Dedalo in fiore, la rassegna di arti visive su natura, ecologia e riciclo e la Extempore di pittura Infissi, inferriate, chiusure anomale e stipiti caratterizzanti il Borgo delle camelie. Torna poi l’iniziativa Camelie a tavola che vede alcuni ristoranti ed esercizi pubblici del territorio proporre menù speciali nei fine settimana della manifestazione dedicata alla camelia.
Durante la Mostra aperta dalle 10 alle 18 il Borgo delle Camelie è chiuso al traffico. I visitatori possono accedervi con l’apposita navetta disponibile dalle 9,45 fino al termine della manifestazione. Parcheggio auto, stazione navette e biglietteria si trovano al Frantoio Sociale del Compitese (via di Tiglio 609 Pieve di Compito).
Il biglietto della sola Mostra Antiche Camelie della Lucchesia costa 7 euro, gratuito per ragazzi sotto i 12 anni e disabili con accompagnatore. Biglietto singolo cumulativo: Mostra delle Camelie + Villa Reale 13 euro. Per informazioni, il programma completo e le prenotazioni www.camelielucchesia.it, info@camelielucchesia.it, 0583.977188 e 366.2796749.

Giulia Prete