Capannori, in bilancio tariffe invariate e investimenti

Politiche sociali, istruzione, manutenzione ordinaria del territorio. Sono queste le maggiori voci della spesa corrente del bilancio di previsione 2017, che complessivamenmte è di 35 milioni di euro, presentato ieri pomeriggio (13 marzo) in consiglio comunale dalla vice sindaco Lara Pizza. Dei circa 14 milioni di euro di spesa corrente che restano a disposizione dell’ente una volta tolte le spese obbligatorie – tra le quali la più rilevante è quella per il personale (11 milioni e 500 mila euro) – 4 milioni e 424 mila euro pari al 31,2% sono infatti destinati al sociale, 2 milioni e 941 mila euro (20,7%) all’istruzione, compresi i servizi di mensa e trasporto, e 2 milioni e 962 mila euro (20,9%) alle manutenzioni ordinarie sul territorio e alle utenze.
Il bilancio di previsione 2017 conferma inoltre tutte le agevolazioni tariffarie e non prevede aumenti della pressione fiscale, quindi l’Imu resta invariata. Invariate anche le tariffe dei servizi a domanda individuale (asilo nido, refezione scolastica, trasporto scolastico, lampade votive). Consistenti inoltre le spese di investimento per le opere pubbliche che ammontano a circa 11 milioni di euro. Sul fronte delle entrate da evidenziare che la ripartizione degli oneri di urbanizzazione a parità di previsione complessiva di entrata pari a 2 milioni e 200 mila euro tra spesa corrente ed investimenti è stata sostanzialmente invertita rispetto al 2016. Si è passati dal 63 per cento al 26,4 per cento degli oneri destinati alla copertura di spesa corrente quindi da 1,4 milioni euro a 580 mila euro liberando risorse per gli investimenti.
“Anche per il 2017 confermiamo l’attenzione della nostra amministrazione a settori che riteniamo fondamentali come il sociale, per dare un sostegno concreto ai cittadini che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale e la scuola per garantire a tutti un’istruzione che sia di qualità e il diritto allo studio – spiega la vicesindaco, Lara Pizza -. A questo sono finalizzate anche le consistenti risorse che stanziamo a copertura dei servizi a domanda individuale, ovvero asilo nido, mensa e trasporto scolastico. Impegno importante anche sul fronte delle manutenzioni per offrire ai cittadini un territorio sempre più curato e decoroso. Consistenti, inoltre, gli investimenti previsti nel settore delle opere pubbliche come scuole, strade, parcheggi, parchi, ma anche servizi primari come acquedotto, fognature e metano”.
Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, in base ai dati dell’anno precedente, gli utenti versano 170 mila euro su una spesa di 353.893 euro per l’asilo nido con un tasso di copertura del 48,04 per cento; per il servizio di refezione scolastica le famiglie versano 1 milione e 210 mila euro su una spesa di 2 milioni e 41.749 euro con un tasso di copertura del 59,26 per cento, mentre per il trasporto scolastico gli utenti corrispondono 80 mila euro su una spesa di 736 mila euro con un tasso di copertura del 10,87 per cento. Per le luci votive, infine, l’entrata è di 300 mila euro ed una spesa di 427.275 euro con un tasso di copertura del 70,21%. Su una spesa complessiva dell’ente di 3 milioni e 558.917 euro gli utenti andranno quindi a coprire 1 milione e 760 mila euro pari al 49,45 per cento.
Ciò significa che il Comune si accolla circa il 50 per cento dei costi di tutti i servizi a domanda individuale.
Spesa sociale: la spesa sociale per il 2017 ammonta a 4 milioni e 424 mila euro. Per i servizi socio assistenziali sanitari – anziani e adulti inabili (Casa di riposo di Marlia, Centro diurno, assistenza domiciliare) sono destinati 1 milione e 980 mila euro. All’area materno infantile, servizi socio-assistenziali ed integrati vanno 506 mila euro. Alle misure di contrasto alla povertà e integrazione di reddito sono assegnati 460 mila euro, di cui 240 mila euro per i sussidi compreso il lavoro di comunità. Alla gestione associata handicap nelle scuole sono destinati 300 mila euro e alle politiche abitative 280 mila euro.
Manovra tariffaria Le aliquote Imu restano invariate rispetto al 2016. Il gettito complessivo Imu previsto è di 11 milioni e 300 mila euro. Invariata l’addizionale Irpef per cui si prevede un’entrata di 4 milioni e 300 mila euro.
Per quanto riguarda gli investimenti secondo il piano annuale 2017 saranno investiti sul territorio circa 11 milioni di euro, di cui 4 milioni provenienti da mutui e circa 2 milioni da risorse proprie tra cui gli oneri di urbanizzazione. Grande attenzione alla viabilità e ai parcheggi ai quali sono destinati 1 milione e 710 mila euro. Per l’edilizia scolastica sono previsti 1 milione e 500 mila euro, per l’edilizia pubblica 1 milione e 960mila euro, per parchi e giardini 460 mila euro, per gli impianti sportivi 240 mila euro, per le reti infrastrutturali (servizio idrico integrato-estensione rete fognature e acquedotto e metano 520mila euro).
Il bilancio di previsione sarà all’ordine del giorno di un consiglio comunale in programma a fine mese.