Sottopassi, comitato Paganico: i disagi non tocchino sempre agli stessi

Sottopassi a Capannori, interviene il comitato di Paganico. “Nessuno vuol più vivere in una casa vicino ad un passaggio a livello – perché ogni volta che le sbarre si chiudono si crea una coda infinita di auto che danno origine a inquinamento e rumore. Come del resto nessun automobilista ama rimanere incolonnato davanti a sbarre chiuse attendendo per minuti e minuti un treno che spesso tarda ad arrivare. Per non parlare poi di quando ad attendere si trova un’ambulanza o un mezzo dei vigili del Fuoco dalla cui celerità spesso dipendono vite umane e invece si devono arrestare di fronte a queste barriere invalicabil. La sostituzione dei passaggi a livello con i sottopassi ferroviari indubbiamente risolverebbero tutti o quasi questi problemi migliorando la qualità di vita dei residenti, ma la densa urbanizzazione della nostra piana rendono difficilmente realizzabili i sottopassi nello stesso sito delle precedenti barriere e ciò comporta le contestazioni di chi si vede riversato addosso un traffico che prima non recepiva”.
“Noi comprendiamo le loro ragioni – dicono da Paganiico – ma purtroppo non possiamo condividere l’egoistico ragionamento che li spinge a chiedere di chiudere i passaggi a livello scaricandoci addosso l’intero traffico attraverso la via Chelini che già sta scoppiando. Abbiamo subito lo spostamento del casello autostradale a ridosso del nostro paese, che ha liberato invece Carraia e Santa Margherita, siamo stati i primi a sopportare un sottopasso e un soprapasso che ha aperto il passaggio ad un numero di automobilisti prima sconosciuto. Non è dunque equo e nemmeno umanamente sopportabile che buona parte del traffico dell’intera piana possa quindi scaricarsi addosso alle nostre case”.
COMITATO PAESANO DI PAGANICO